Libri Agni Yoga: Riferimenti a Erbe, Fiori, Resine, Rimedi

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AGNI YOGA
Raccolta di riferimenti nei libri Agni Yoga su erbe, oli, fiori, resine.
Clicca qui per fare le tue ricerche di questo tesoro della Saggezza Eterna.

Ambra
Aroma/Fiori
Cedro (Deodara)
Eucalipto
Fiori
Fresia
Menta
Muschio
Mirra
Pino
Rosa
Soda (Bicarb.)
Valeriana

Nota del redattore: Alcune di queste asserzioni sono state abbreviate, in quanto qui vi sono circa 27 pagine di materiale. Tutte le asserzioni sono state trovate sul motore di ricerca Agni Yoga,  se si desidera verificare contestualmente l’intero testo o esplorare più riferimenti. Quanto segue non è affatto esaustivo al 100%, ma elenca le citazioni principali. Si prega di inoltrare eventuali aggiunte o suggerimenti che non si trovano di seguito, potrebbe infatti già esistere un’altra raccolta.

Si deve anche tenere a mente che molti di questi rimedi sono indicati per la costituzione sottile e “l’energia psichica” nel suo significato più esoterico, non necessariamente per il corpo fisico – sebbene ne sia anch’esso un destinatario.

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ASSERZIONI GENERALI

Mondo del Fuoco I
37 — La cosiddetta erba della verità esiste realmente. C’è una combinazione di sette piante che sblocca i centri inibitori, e l’uomo allora esprime liberamente ciò che pensa. Non è hashish, ma la prova di antichissimi fattori curativi. Era usata soprattutto per la diagnosi delle malattie, perché nessuno conosce meglio del malato stesso le cause di ciò che avviene nel suo organismo; ma la coscienza interiore non riesce a svelare quelle cause segrete senza uno stimolo speciale. Avvenne però che, in seguito, governanti e tribunali se ne avvalsero per accertare le prove, e con ciò introdussero un fattore coercitivo. Ma tutto ciò che è costrittivo e artificiale è contrario ai principi dell’Esistenza.

Mondo del Fuoco I
320 — “Millefolium”, o “Mille Foglie”, era il nome di un antico decotto di erbe dei prati. La sua validità dipendeva dalla convinzione che quella flora fosse già di per sé una panacea generale. Certo una simile combinazione di piante è degna di nota: chi meglio della Natura stessa potrebbe accostare vicini conformi!

Mondo del Fuoco I
333 —E nell’opera creativa tutti i sensi sono necessari come strumenti di correlazione. Perciò bisogna raffinare i sensi durante il soggiorno terrestre. A buon diritto un certo eremita volle cibarsi solo di erbe e di foglie, per affinare il gusto. E quando un viandante gliene domandò il motivo, rispose: “Per amarti meglio”. Tutto ciò che è sottile è prezioso per comprendere i principi fondamentali… Un minimo di sforzo basta per procurarsi una dieta vegetale; inoltre va detto che molte erbe e radici nutrienti non sono ancora utilizzate.

Foglie del Giardino di Morya II
145 — Quanto all’uso delle Mie medicine, tutte le forze del regno vegetale si devono dirigere all’unico scopo per cui esistono — l’aumento di vitalità. È possibile curare qualsiasi malanno ricreando un equilibrio di vitalità.

Esistono piante che sono come serbatoi di prana. I pini lo raccolgono con i loro aghi elettrici. E come legami fra il cielo e le profondità della terra, il pianeta è coperto di antenne viventi che afferrano e serbano il vero elemento capace di rinnovare il tessuto spirituale. Una malattia può essere nascosta dall’ignoranza, ma è meglio consumarla col fuoco della vita. Non con uno stimolante artificiale, che finisce per esaurire, ma con la forza vitale che ristabilisce l’equilibrio.

Non la si cerchi fra i minerali, da lungo ormai privi degli effetti del prana. Il loro impiego è diverso. Ma la manifestazione del sole è vivificante. Invero, il suolo minerale fornisce un apparente sostegno alla vita; ma non è che un pedale, inutile senza corde. E pertanto, la Mia Farmacia è diretta all’essenza che è comune al genere umano. Essa afferma la vitalità senza uccisioni, poiché le piante passano con facilità nello stato successivo.

Le vaccinazioni giovano se la qualità vitale è la stessa, altrimenti agiscono come un impiastro distruttivo. Chi è pervaso di vitalità non ha bisogno di vaccinarsi; gode di quella che è detta immunità solare. La vitalità dei villaggi è scarsa, perché il prana giova solo se assorbito coscientemente. Lo spirito può essere nutrito solo in modo cosciente.

A queste nozioni sulle medicine si aggiunga che le pelli degli animali muschiati erano preziose in Lemuria. E un calice di resina di cedro figurava nei riti che consacravano i re dell’antica Khorassan. Anche i Druidi chiamavano la coppa di resina di cedro, calice di vita. Fu solo più tardi, smarrita la comprensione dello spirito, che la resina di cedro fu sostituita dal sangue. Il fuoco di Zoroastro era resina di cedro che ardeva nel calice.

Fratellanza
148 — È giusto presumere che il miele migliore provenga dai campi dove crescono abbondanti le erbe medicinali, ed è comprensibile che le api non le suggano per combinarle a caso.

Sovramundano Vol.III
470 — Chiunque abbia risorse di energia psichica dovrebbe essere trattato con gran riguardo, ma l’umanità neppure ci pensa. Se si apprezzano le doti dei rabdomanti, quanto più si dovrebbe stimare chi ha in serbo grandi riserve di energia psichica. Qualsiasi erba ha in sé proprietà terapeutiche, ma bisogna saperle usare correttamente. Lo stesso va detto dell’energia psichica individuale.

L’effetto di una mistura d’erbe può essere molto complesso. Che dire allora della miscela di energie umane? Chi ne ha mai studiato la composizione? Oggi per sposarsi occorre un certificato medico, e altrettanto si farà un giorno per la qualità della propria energia psichica. Il problema della disarmonia tra esseri umani sarà allora risolto.

Lettere di Helena Roerich I, 26 Aprile 1934
3. Chiedi se per te è utile studiare la natura medicinale delle erbe. Ogni conoscenza è benefica, e questo campo è davvero molto nobile e interessantissimo.

AMBRA

Lettere di Helena Roerich I, 1 Agosto 1934
Tutto nel Cosmo è costruito secondo un piano; ecco perché c’è grande corrispondenza fra tutti gli organismi dei vari regni della natura. Perciò, quando si parla di energia del cuore della natura, si deve cercare in ogni organismo naturale la sostanza magnetica e vitalizzante che corrisponde alla precipitazione dell’energia del cuore. Nell’Insegnamento sono menzionati con chiarezza svariati esempi sulla precipitazione di questa sostanza ignea. Il deodara o cedro, il muschio e l’ambra — appartengono tutti alla specie dei datori di vita.

Cuore
387 – L’olio di deodara è stato chiamato balsamo del cuore. In verità vi sono sostanze che hanno la natura del cuore, e questa loro nobile qualità contribuisce a purificarlo. Lo stesso vale per la rosa, per il muschio, per l’ambra. Cito queste essenze per definire il suo campo d’azione.

Mondo del Fuoco III
440. Il fuoco consuma ma non crea, così pensa la gente. Quindi, inizialmente, chiamatelo energia psichica, riservando il termine ‘Fuoco’ solo alle coscienze evolute. È più probabile che sia accolta l’idea che il muschio o il fosforo o l’ambra siano carichi di energia psichica piuttosto che affini al Fuoco. Per prima cosa, e sempre, non createvi ostacoli.

AROMA/FIORI

Cuore
577 – Negli scritti di certi eremiti si trovano frasi come questa: “La benevolenza è una fragranza, il male è un fetore intossicante”. Certo lo si intende per lo più come un simbolo, ma un esperto fisiologo è in grado di capire che quella definizione allude anche ad un istruttivo esperimento chimico. Che l’energia possa trasmutarsi in fragrante aroma è un fatto indiscutibile. Se percepite profumo di viole o di fresie potete presumere la vicinanza fisica o l’energia sottile del Principio di Benevolenza.

D’altro canto, il puzzo della putredine accompagna tutto ciò che nel mondo fisico e spirituale è vile e deteriore. È dunque una reazione chimica percettibile, che avvicina alla scoperta della fisiologia trascendentale. Bisogna quindi accostarsi consapevolmente alle manifestazioni cosmiche. Noi consideriamo come condizione notevolmente raffinata l’olfatto purificato e bene inteso. Fra le sensazioni, l’odore consente di identificarsi molto intimamente con tutto ciò che si avvicina. Non saranno molti a capire che il cuore può promuovere la purificazione dell’odorato.

Quando un’entità qualsiasi si accosta, il cuore ardente suscita un’attività speciale dell’olfatto interiore. Non c’è vento né purificazione dell’aria che servano quando la stessa energia del male costruisce i suoi imbuti malefici, ma la Benevolenza agisce e solleva. Del pari, la sensazione notata all’estremità delle dita non solo è per protezione, ma anche ricettacolo di emissioni nocive. Quando si combatte senza tregua il ritmo del cuore ne resta turbato, perciò occorre essere prudenti.

Aum
384 — Oltre a indagare sull’energia psichica per mezzo del colore, fate esperimenti usando anche il suono e gli aromi. Si possono ottenere reazioni indicative dalla musica; osservate inoltre l’effetto indotto sia dalla distanza che dalle armonie più perfette. Molto si parla dell’influenza che la musica produce sull’uomo, ma sono ben pochi gli esperimenti fatti per dimostrarlo. Notare l’influsso che la musica esercita sullo stato d’animo dell’auditorio è banale.

Si assume infatti che la musica allegra comunichi letizia, e quella triste, tristezza, ma queste deduzioni non bastano. Bisogna accertare quale armonia sia meglio confacente all’energia psichica dell’uomo, quale sinfonia sia più potente per placare o ispirare. In queste prove occorre far uso di composizioni musicali diverse. La qualità stessa dell’armonia fornirà le migliori indicazioni circa le vie del suono e la vita dell’uomo.

Del pari è indispensabile studiare l’influsso degli aromi. Bisogna indagare sia la fragranza dei fiori che i vari composti, capaci di stimolare o diminuire l’energia psichica. Alla fine si potranno combinare assieme colore, suono e aromi, osservando la collaborazione di queste tre forze motrici.

Fratellanza
466 — Non si riesce a capire perché anche le più semplici osservazioni vengano trascurate. Ad esempio, nello studio degli aromi non si presta attenzione alla qualità benefica o nociva di molti piacevoli profumi. Tutti i fiori hanno un nome che li distingue, e i profumi hanno i nomi convenzionali dei fiori. Nessuno si cura di esaminare l’utilità dei profumi, ma le essenze usate per fabbricarli sono talvolta velenose. Dispiace vedere a cosa si è ridotto l’insegnamento sul colore e gli aromi, se gli uomini propongono di usare tinte all’arsenico o profumi mortali!

Mondo del Fuoco I
227 — Fra gli aromi puri è da preferirsi la rosa, che contiene un olio di grande durata. Ma si ricordi che i fiori devono essere colti prima che la decomposizione li abbia intaccati. Consiglio le rose perché contengono una gran quantità di energia ignea. Chi ama le rose è prossimo all’energia del fuoco. Le entità che si alimentano di putredine fuggono gli aromi dell’energia ignea. Queste nozioni sono da prendersi in tutta semplicità, come ricette di una farmacia.

Foglie del Giardino di Morya II
159 — Come disse il Cristo, la gioia è una saggezza speciale. Nulla raccoglie bene l’essenza del prana come le piante. Perfino il pranayama può essere sostituito dall’intimità con le piante. E bisogna comprendere con quanta assiduità l’occhio deve scrutare la struttura delle piante. I pori delle piante si dilatano non solo quando crescono le foglie nuove e i fiori, ma anche quando se ne tolgono le parti morte. La legge di nutrimento della Terra consente, mediante le antenne delle piante, di attingere da quel serbatoio, con la vista e l’olfatto, la qualità preziosa della vitalità, la cosiddetta Naturovaloris, cui si giunge con sforzo cosciente.

Per quanto siano preziose le piante viventi, che non hanno perso la loro vitalità, giovano anche i preparati dalle piante seccate al sole. Ma si deve evitare la decomposizione, perché è la stessa in ogni cosa e attrae sempre gli spiriti più imperfetti. Quindi è bene vigilare sullo stato dei fiori recisi. Bisogna notare l’odore della decomposizione, poiché non l’apparenza esterna, ma l’odore ne è il sintomo.

Quando non è stagione di fiori, giova tenere accanto a sé piccoli pini. Essi accumulano vitalità come una dinamo, e sono più efficaci di una corretta respirazione. Anziché dalle respirazioni rituali si riceve da essi prana molto condensato. Naturalmente anche il riposo ne favorisce l’azione. La comprensione profonda del potere della natura, senza bisogno di magia, rinnova le possibilità.

Foglie del Giardino di Morya II
128 —Suono e fiori sono necessari per i voli ulteriori. I suoni della vita delle sfere e le emanazioni vitali dei fiori fanno veramente parte della formula dell’Amrita. È di gran valore avvicinarsi alle vie superiori senza essere medium e senza rinunciare alla vita terrena. Dove si discute, dove si teme, dove sono i germi del pregiudizio, è difficile per i fiori bianchi. Semplicità, semplicità, semplicità, con amore, coraggio e prontezza.

… Il serpente del plesso solare aiuta a superare la confusione dei centri nervosi; per questo il serpente era un simbolo regale. Quando le spire del serpente cominciano ad aprirsi, l’organismo si fa assai sensibile. I fiori trasmettono la loro emanazione vitale tramite le fibre dei tessuti dei corpuscoli bianchi del sangue, che difendono la cittadella del serpente. In natura, i serpenti amano i fiori; del pari il serpente del plesso solare si nutre di loro.

Comunità
182 — Vero, vero, vero — gli uomini devono sistemarsi in luoghi adatti. Perfino l’orso dimostra maggiore cautela nel scegliersi la tana. Le piante rivelano le possibilità migliori. Cercate pini e cedri, erica e querce, erba e fiori dai colori vivaci. Il luogo deve avere un’elettrificazione naturale. Gli aghi lunghi e grandi dei sempreverdi sono i migliori condensatori di elettricità. Le altitudini oltre i tremilacinquecento metri, prive di vegetazione, forniscono un prana utile.

Sovramundano I
28 — Urusvati ha ammirato i Nostri fiori, e in alcune specie siamo invero giunti alla perfezione. L’energia psichica ha in ciò primaria importanza, poiché favorisce lo sviluppo vegetale. Inoltre usiamo soda per irrigare, agendo così sia dall’interno che dall’esterno. Si può sperimentare in vari campi con l’energia psichica, a patto di essere sistematici e ricordare che ci vogliono tanto tempo e tanta pazienza. Molti esperimenti bene avviati finirono male per mancanza di pazienza. Per di più le Nostre radiazioni sono armoniche, e ciascuno dei Maestri può sostituire un altro, dato che la Nostra energia psichica è identica.

Gli uomini non riescono a capire quanto sarebbero utili per loro queste ricerche. L’energia psichica deve essere scambievole. Trasmetterla ad altri può causare fatica, ma dai vegetali non partono contraccolpi. Si tenga conto inoltre che Noi collaboriamo intimamente col Mondo Sottile, e questo serbatoio Ci rifornisce facilmente di energia.

A molti riesce difficile immaginare la cooperazione fra entità di tre diversi livelli di coscienza, ma invero non è così complicato. I collaboratori sono sovente visibili nel loro corpo sottile. A tal fine non c’è bisogno di ricorrere all’ectoplasma, poiché si usano certi composti chimici che favoriscono la densificazione del corpo sottile. Durante l’ultima guerra molti ebbero delle visioni, ma nessuno si rese conto che la causa era in speciali agenti chimici. Le condizioni differiscono a tal punto che spesso ciò che causa decomposizione nel mondo fisico ottiene effetti opposti nel Mondo Sottile.

Fu sorprendente per Urusvati vedere certi fiori di pianura sopravvivere alle Nostre altitudini. È un’acclimatazione possibile, ma non rapida. Fu appunto nel Nostro giardino che Urusvati incontrò il suo Amico Tibetano. Teniamo molte piante anche negli ambienti interni. La sostanza vitale dei fiori freschi è necessaria per molti esperimenti. Noi consigliamo di parlare sovente ai fiori, che hanno correnti prossime al Mondo Sottile. Affermo che Noi applichiamo il Nostro Potere a tutto ciò che esiste. Ne risulta quell’unione organica su cui tanto insisto.

Lettere di Helena Roerich II, 6 Maggio 1937
1. I fiori vivi, preferibilmente non tagliati, sono sempre e in tutti i casi utili per il loro aroma e bellezza. La fragranza vivificante allontana le entità inferiori che si attaccano a ogni fonte di decomposizione… Ti può interessare sapere che proprio in Atlantide esisteva la seguente usanza. Il defunto non veniva toccato, ma era copiosamente cosparso con olio di eucalipto e immediatamente coperto con un sudario sacro e ricoperto di fiori. Per tre giorni e tre notti si manteneva acceso un fuoco disposto a cerchio chiuso intorno al corpo, e subito dopo il distacco del corpo astrale, il corpo fisico veniva bruciato.

Questo rituale è concepito con grande saggezza. Quando la volontà è pigra, il corpo astrale si distacca con lentezza. Qualcuno è sempre puntuale, mentre altri sono in ritardo in tutto, ma questo non è un buon motivo per bruciare i piedi a qualcuno! In India l’involucro abbandonato viene spesso cremato troppo presto, e ciò può causare gravi ferite al corpo sottile. Ho preso questa informazione dai miei appunti su Atlantide. Il rituale del sacro sudario era chiamato “Purificatorio di Pace”.

Lettere di Helena Roerich II, 7 Maggio 1938
L’uomo ha il grande dono di sapere cos’è la gioia. La fronte alta è data per percepire l’Altissimo. Dai mondi lontani al più umile dei fiori, ogni cosa offre gioia agli uomini. Ogni volta che l’uomo si apre alla gioia riceve nuove dosi di forza, e la tensione così generata gli schiude i prossimi cancelli.

Per la tubercolosi è ottimo un decotto del fiore e anche delle foglie di aloe con latte e miele. Può sembrare strano, ma perfino una tisana d’orzo è utile. Ugualmente benefico è concentrare i raggi del sole sulle parti sofferenti per mezzo di una lente di ingrandimento rotonda, eseguendo una sorta di massaggio circolare attorno al punto malato. Talvolta si può anche tollerare una leggera ustione. Ma certamente, tutti questi metodi possono essere adottati solamente sotto la supervisione di un medico. Se usati senza cognizione portano effetti spiacevoli. Oggi in India si praticano cure meravigliose con l’uso dei bagni di sole, che avvengono proprio al primo sorgere dell’alba. Secondo tutti gli antichi insegnamenti, all’alba i raggi del sole hanno proprietà terapeutiche particolarmente potenti.

Mondo del Fuoco II
197. La menta giova anche come pianta da tenere in casa, poiché le emanazioni delle sue foglie viventi sono sottilissime e naturali, come quelle delle rose. Se si può disporre di fiori, gli oli non sono necessari. Le cose più vive e più naturali sono sempre le migliori. Ricordate che menta e rose sono disinfettanti eccellenti.

CEDRO (Deodara – Cedro del Libano)

Cuore
387 – L’olio di deodara è stato chiamato balsamo del cuore. In verità vi sono sostanze che hanno la natura del cuore, e questa loro nobile qualità contribuisce a purificarlo. Lo stesso vale per la rosa, per il muschio, per l’ambra. Cito queste essenze per definire il suo campo d’azione.

Nell’Insegnamento sono menzionati diversi esempi particolarmente chiari delle precipitazioni di questa sostanza ignea. Deodara o cedro, muschio e ambra: tutti appartengono ai donatori di vita.

Foglie del Giardino di Morya II
145 — E un calice di resina di cedro figurava nei riti che consacravano i re dell’antica Khorassan. [Turkmanistan/Afghanistan.] Anche i Druidi chiamavano la coppa di resina di cedro, calice di vita. Fu solo più tardi, smarrita la comprensione dello spirito, che la resina di cedro fu sostituita dal sangue. Il fuoco di Zoroastro era resina di cedro che ardeva nel calice.

Comunità
154 — Quando Noi diciamo che è bene dormire su radici di cedro, è un consiglio facile da seguire.

Agni Yoga
38 — Chi vuole collaborare deve avere l’opportunità di mostrare la sua comprensione. Quindi dite al medico: “Si può dar prova di ingegno prescrivendo muschio, valeriana e resina di cedro.” Si può anche dimostrare spirito d’osservazione nel descrivere il corso della vita.

Agni Yoga
39 —Come guarire i pensieri ulcerosi di codardia e tradimento? Non si può curare l’aura con la resina di cedro. Quelle ulcere devono essere bruciate dalla fiamma di una scossa improvvisa e violenta, e occorre trovare il coraggio per sopportare il dolore. Ma come può il coraggio nascere dalla viltà? Il codardo trema di paura, ma per Noi la paura è del tutto inammissibile. Voi che accumulate possessi — considerate la loro qualità!

Sui Crocevia d’Oriente – La leggenda della Pietra
Quando la Pietra scricchiola, il nemico si avvicina. Quando sulla Pietra aleggia un’immagine di fuoco, il mondo è in preda a convulsioni. Quando la Pietra non manifesta segni, camminate con coraggio. Non versate vino sulla Pietra! Ma bruciate solo balsamo di cedro. Mettete la Pietra in uno scrigno d’avorio.

EUCALIPTO

Cuore
465 – Per fotografare l’aura sono di ausilio anche altri accorgimenti meccanici: prima di scattare la fotografia è bene ingerire del muschio che stimola le correnti energetiche. È opportuno poi usare uno schermo di velluto nero e comportarsi con solennità per quanto possibile. Sarebbe naturalmente assurdo affollare il locale di casuali curiosi. Bisogna inoltre purificarne l’atmosfera con olio di eucalipto. Insomma, si tratta di badare non solo alle condizioni occulte ma anche a quelle meramente igieniche.

Ti può interessare sapere che proprio in Atlantide esisteva la seguente usanza. Il defunto non veniva toccato, ma era copiosamente cosparso con olio di eucalipto e immediatamente coperto con un sudario sacro e ricoperto di fiori. Per tre giorni e tre notti si manteneva acceso un fuoco disposto a cerchio chiuso intorno al corpo, e subito dopo il distacco del corpo astrale, il corpo fisico veniva bruciato.

Mondo del Fuoco I
350 — L’igiene del pensiero deve essere applicata sia al piano terreno che spirituale. È necessario compiere esperimenti, rafforzati da farmaci di natura ignea, sui processi del pensiero. Si dovrebbe osservare l’azione esercitata sul pensiero dal fosforo o dall’evaporazione di eucalipto. Occorre verificare fino a che punto il pensiero viene intensificato dal muschio e raccogliere tutti i dati sui vari oli resinosi.

Agni Yoga
573 — Molto tempo fa fu mostrato il valore del Manas; è impossibile che un tesoro come il Calice non abbia importanza per tutto ciò che lo circonda. Esistono dei palliativi, come l’ammoniaca, il mentolo, l’eucalipto e la resina di cedro. Ma questi alleviano solo i sintomi, mentre la vera panacea sta nel coltivare l’energia psichica.

Lettere di Helena Roerich I: Lettere I, 28 August 1931
La resina di cedro e altre resine o catrami, come l’eucalipto, sono i prodotti dell’energia psichica degli alberi, e pertanto sono estremamente benefici per rafforzare, purificare, guarire, ecc. Conoscendo queste qualità, ognuno dovrebbe cercare di utilizzarle nel miglior modo possibile. La resina migliore proviene dai cedri della Siberia.

 FIORI

Foglie del Giardino di Morya II
108 — Immersi nelle sommità del Cosmo, si deve trovare la coordinazione con la Terra. Noi siamo sempre pronti a rinunciare a tutte le cose della Terra, e nello stesso tempo ne amiamo ogni fiore. In ciò sta la saggezza di quale ricordo tenere prezioso: se una corona, o la fragranza delle fresie; le grida di vittoria, o i canti dei pastori. Ciò che più ci è caro, ma meno ci appartiene, è il carico migliore sulla via. Il canto ci fa sani, e i fiori guariranno le nostre ferite. Quindi, dico, felici sono quelli che capiscono il suono e il colore.

Fin dal principio i profeti hanno prestato attenzione al suono e al colore. L’antico precetto di suonare campane è ricco di significato. Festoni e ghirlande rammentano la comprensione del potere risanatore. Ciascuno è attirato dai fiori secondo il colore della sua radiazione. Bianco e lilla sono affini al porpora, il blu al blu; quindi consiglio di avere molti di questi colori nella stanza. Li potete trovare nei fiori viventi. Le piante, se scelte saggiamente secondo il colore, sono più risanatrici. Consiglio di tenere più fresie. Il Nostro Raggio, argenteo, si accorda meglio con i fiori bianchi. Colore e suono sono per Noi l’alimento migliore.

Gerarchia
316 — L’arte di guarire col profumo dei fiori, con le resine e i semi risale alla più remota antichità. La rosa non soltanto è affine al muschio, ma previene anche dall’imperil. Per gli antichi un roseto era luogo d’ispirazione. Le fresie sono benefiche per il sistema nervoso simpatico, così vibrante in uno Yogi. I semi di orzo sono impareggiabili per i polmoni. Già sapete della menta, della resina del cedro e di altre resine. Agli aromi oggi non si annette importanza, come avviene per tutti gli altri valori dissacrati, eppure l’origine della fragranza è alla base di un sapere utile quanto dimenticato. È vero, i veleni antichi erano estremamente sottili; al loro confronto i narcotici di recente invenzione sono grossolani. Questi soprattutto distruggono l’intelletto — in altri termini, proprio ciò che assicura l’equilibrio in tutti gli esperimenti psichici. Un cuore ardente è impossibile senza equilibrio spirituale. Ricordate dunque tutti questi dettagli che vi accostano alla Gerarchia.

Agni Yoga
323 — Come iniziare il sentiero dell’Agni Yoga? In primo luogo, bisogna realizzare l’esistenza dell’energia psichica. Poi è necessario comprendere che il fuoco è l’essenza dello spirito.  Non c’è dubbio che astenersi dal mangiar carne è benefico. Si consigliano tutti i vegetali, tranne pochi, come l’asparago, il sedano e l’aglio, che sono soprattutto dei medicinali.

Occorre premunirsi contro le malattie da fuoco. I primi rimedi a tal fine sono la comprensione e la padronanza dell’energia psichica. Ma come purificante esterno si può usare l’essenza di moru, detto anche balu. Se vi chiedono una formula esatta, indicate moru come rimedio principale da mettere nell’acqua della vasca da bagno. Si può preparare un estratto potente dal succo delle sue foglie e delle radici. Se questa prima formula è applicata con senno, impartite pure la successiva. La stessa pianta può anche essere usata per via orale, mescolata al latte. Ma prima provatela all’esterno.

Non esitate inoltre a sottolineare che la valeriana è un potente guardiano, quando si soffre di malattie da fuoco. Pensate all’energia psichica nel modo più semplice possibile, perché le energie più sottili non si manifestano con scoppi di tuono. Esse penetrano negli strati remoti dell’atmosfera e si presentano in forme particolarmente sottili.

Agni Yoga
387 — Alcuni esperimenti con l’energia psichica sono utili e semplici. Esercitare l’energia su altri esseri umani o su animali è rischioso, poiché se il soggetto è forte può facilmente provocare un contraccolpo. Se poi il soggetto è debole, è sbagliato e dannoso soggiogarlo. Ma resta un terzo gruppo — le piante — che sono molto adatte agli esperimenti. Un esperimento con le piante può richiedere svariati mesi, ma in tal modo si otterranno risultati migliori nella padronanza della propria energia psichica.

Prendete alcune piante della stessa famiglia e all’incirca della stessa età. Si può usare qualsiasi specie. Ponetele in una stanza e osservatele di persona, senza dimostrare alcuna preferenza. Dopo due mesi separate le piante in tre gruppi e mettetele in locali diversi. Siate indifferenti verso il primo gruppo, amorevoli verso il secondo, e inviate la vostra volontà distruttiva al terzo. Queste trasmissioni devono essere eseguite da breve distanza e usando il ritmo di Mahavan.

Sarà bene aumentare e diminuire l’intensità e la durata delle trasmissioni in modo alterno, a periodi di sette giorni. Tre volte al giorno è sufficiente: al mattino, a mezzogiorno e al tramonto. Innaffiate le piante al mattino aggiungendo all’acqua un poco di soda. Al tramonto invece bagnatele con una soluzione di valeriana. Proseguendo in questo modo non solo si sperimenta sulle piante, ma ci si esercita a seguire un’azione ritmica. Per questi esperimenti non si devono usare piante velenose, né quelle che appartengono alle famiglie dei gigli e delle felci. Si possono così aumentare le emanazioni di energia psichica.

In seguito si potrà dimostrare, con risultati interessanti, l’effetto dell’energia psichica sull’acqua e sulle correnti d’aria. Ma ciò richiede un ulteriore e più elevato livello di tensione. Così, nella vita quotidiana e senza dover lasciare la Terra, si possono ottenere molti risultati utili.

Gerarchia
240 — Quando gli uomini studieranno non solo i raggi e i fuochi ma anche le secrezioni umane, si potrà pensare a un rinnovamento del corpo. È strano che gli uomini comprendano i grandi processi chimici che avvengono nel loro organismo e nello stesso tempo considerino i prodotti di questi processi nient’altro che rifiuti. È possibile rendersi conto che il sangue o la saliva sono molto potenti. Si può osservare che il sangue del regno vegetale, cioè la valeriana, trasmette alle piante una forza straordinaria. Altrettanto potenti sono la saliva e le altre secrezioni ghiandolari. Ma è bene osservare le cause del crescere o diminuire delle reazioni energetiche di questi prodotti. La saliva della collera è velenosa, quella della benevolenza è benefica. Non è forse importante studiare queste secrezioni, note a chiunque, e per le quali non si hanno sostituti artificiali? In tal maniera si recupererebbe la conoscenza della sostanza dell’energia psichica, quel misterioso Atma che la medicina antica scoprì utilizzando le secrezioni ghiandolari. Bisogna imparare a contrastare l’elemento del fuoco con Atma, che è incombustibile.

Cuore
548 – Quando si è eccitati è bene mangiare poco; sono di ausilio in tal caso la valeriana, così come il latte e il bicarbonato di soda, mentre sarebbe grave errore ricorrere all’alcool o ai narcotici. Naturalmente lo Yoga insegna a trasmutare l’inquietudine nell’esaltazione. Se Noi sappiamo vedere le cause, gli effetti e le occasioni, la possibilità di guarire con l’uso dell’energia cardiaca non è forse grande? Ma non sciupatela con interventi inutili, poiché è preziosa. Ecco perché l’atto risanatorio richiede una notevole comprensione reciproca. È difficile rendersi conto quanto sia facilitata la risoluzione della malattia dalla scintilla della coscienza. Bisogna educare il cuore ad assorbire la coscienza in tutte le azioni. È una vera e propria legge. È intollerabile che un uomo si fletta come un filo d’erba al passare delle fangose onde di Tamas. Ciò che ieri non si poté superare dev’essere coscientemente rimosso oggi stesso. Imparate ad aver cura di voi stessi, pur accogliendo i compiti più difficili come benvenuti, come occasione per purificarvi. E fate così sempre, specie in questi giorni dell’Armageddon.

Fratellanza
472 — Un efflusso di energia psichica non va affatto curato con trasfusioni di sangue, ma somministrando valeriana, muschio e latte con bicarbonato di sodio. A questi rimedi fondamentali va aggiunta l’energia psichica del medico stesso — e quest’ultima è essenziale. Il nostro giovane amico ha una eccellente virtù: può elargire una grande quantità di energia senza danno per se stesso, perché è privo di malizia, cosa che sovente indebolisce. La malizia può produrre forti convulsioni, quindi non è un principio adatto.

Sovramundano I
32 — Urusvati ha riconosciuto l’esistenza di una sostanza che preserva l’equilibrio e procura longevità all’organismo umano. Non rivelo la composizione completa di questa sostanza, perché può distruggere il fisico. Un’intensa radioattività è tollerabile nello stato sottile, ma può distruggere il corpo fisico. Nelle condizioni terrene persino la valeriana può essere troppo potente; perciò bisogna saper distinguere le correlazioni fra le varie sostanze. Durante un esperimento, ad esempio, un Mio Fratello assunse una potentissima dose di veleno, che sarebbe stata mortale per l’uomo ordinario. Ma poiché il Suo corpo era ormai prossimo allo stato sottile, l’azione del veleno fu benefica. Si possono citare molti casi in cui veleni letali non causarono la morte, e la ragione va cercata nella speciale condizione dell’organismo.

Lettere di Helena Roerich II: Lettera II, 8 Giugno 1936
Senza dubbio udire suoni impercettibili ad altri, indica un raffinamento del centro dell’orecchio. Anche le fitte al plesso solare si possono collegare al miglioramento della sensibilità dei centri. Mi raccomando vivamente di prendere il bicarbonato di sodio appena avverti questi dolori. Se non riesci ad alleviare il dolore, puoi prenderne una dose doppia. Il bicarbonato di sodio è insostituibile in molti casi d’infiammazione. Ricorda che viene chiamato “cenere sacra”. Il bicarbonato di sodio impedisce un eccesso d’infiammazione. In generale è utile per quasi tutte le malattie, e ne previene molte; dunque non aver timore di usarlo, e lo stesso vale per la valeriana.

Lettere di Helena Roerich II: Lettera II, 7 Gennaio 1937
In relazione all’accusa mossa contro la valeriana e il muschio — questi rimedi sono usati nella medicina Ayurvedica. Ed è una rivelazione per me sentire che la medicina ayurvedica appartiene alla quarta razza! Ancora una volta bisogna dire — studiate di più!

Lettere di Helena Roerich II: Lettera II 23 April 1938
È vero che il muschio agisce in maniera diversa sugli uomini. Si dice che dal migliore rimedio curativo alcuni estraggano le sue più alte qualità, mentre altri ne ricavano solo le peggiori. Tutto è soggettivo. Alcuni non sopportano il muschio o la valeriana. Senza dubbio il muschio accresce soprattutto l’energia psichica, elevando così la vitalità dell’intero organismo. L’energia psichica, essendo l’energia primaria, è un vero e proprio elisir di vita.

FRESIA

Foglie del Giardino di Morya I
443 — Perché considerarCi un vulcano di passioni se il fiore che preferiamo è la fresia?

Gerarchia
316 —Le fresie sono benefiche per il sistema nervoso simpatico, così vibrante in uno Yogi.

Foglie del Giardino di Morya II
108 — Immersi nelle sommità del Cosmo, si deve trovare la coordinazione con la Terra. Noi siamo sempre pronti a rinunciare a tutte le cose della Terra, e nello stesso tempo ne amiamo ogni fiore. In ciò sta la saggezza di quale ricordo tenere prezioso: se una corona, o la fragranza delle fresie; le grida di vittoria, o i canti dei pastori. Ciò che più ci è caro, ma meno ci appartiene, è il carico migliore sulla via. Il canto ci fa sani, e i fiori guariranno le nostre ferite. Quindi, dico, felici sono quelli che capiscono il suono e il colore.

Fin dal principio i profeti hanno prestato attenzione al suono e al colore. L’antico precetto di suonare campane è ricco di significato. Festoni e ghirlande rammentano la comprensione del potere risanatore. Ciascuno è attirato dai fiori secondo il colore della sua radiazione. Bianco e lilla sono affini al porpora, il blu al blu; quindi consiglio di avere molti di questi colori nella stanza. Li potete trovare nei fiori viventi. Le piante, se scelte saggiamente secondo il colore, sono più risanatrici. Consiglio di tenere più fresie. Il Nostro Raggio, argenteo, si accorda meglio con i fiori bianchi. Colore e suono sono per Noi l’alimento migliore.

Cuore
577 – Negli scritti di certi eremiti si trovano frasi come questa: “La benevolenza è una fragranza, il male è un fetore intossicante”. Certo lo si intende per lo più come un simbolo, ma un esperto fisiologo è in grado di capire che quella definizione allude anche ad un istruttivo esperimento chimico. Che l’energia possa trasmutarsi in fragrante aroma è un fatto indiscutibile. Se percepite profumo di viole o di fresie potete presumere la vicinanza fisica o l’energia sottile del Principio di Benevolenza.

Foglie del Giardino di Morya I
433 —Il valore vi porterà alla meta, e le vittorie dello spirito che si sacrifica muteranno nel profumo delle fresie.

MENTA

Agni Yoga
196 — Altrettanta solerzia occorre per mantenere pura l’aria della camera dove si dorme. Ricordate che quando il corpo astrale si allontana, il corpo fisico resta senza protezione, e se l’aria è inquinata l’arrivo di certi ospiti indesiderabili è inevitabile. Il miglior disinfettante è la menta, che giova anche al corpo astrale, poiché questo lascia il fisico più spesso che non si creda. A volte può vagare nei pressi del corpo fisico senza meta, o iniziare una nuova attività per acquisire maggiore conoscenza. È dovere imperativo di ciascuno creare le migliori condizioni per il proprio corpo astrale.

Mondo del Fuoco II
197 —Nessuno è disposto a riconoscere nella menta un’amica della vita, capace di esercitare un effetto calmante sui centri in rivolta. Nessuno vuole studiare l’azione del bicarbonato di sodio combinato col latte. Ampio è il campo d’indagine per chi ha gli occhi aperti.

La menta giova anche come pianta da tenere in casa, poiché le emanazioni delle sue foglie viventi sono sottilissime e naturali, come quelle delle rose. Se si può disporre di fiori, gli oli non sono necessari. Le cose più vive e più naturali sono sempre le migliori. Ricordate che menta e rose sono disinfettanti eccellenti.

Agni Yoga
220 — L’Agni Yoga non conduce solo a uno sviluppo progressivo delle capacità umane; ma comporta un contatto equilibrato con le energie ignee cosmiche che pervengono al nostro pianeta nel momento stabilito. È un fatto da comprendere bene, altrimenti si diffonderà una sequela di malattie, i cui rimedi esterni porteranno solo risultati catastrofici.

Come curare questi malanni da fuoco? I fuochi interiori vanno usati come forze efficaci psichicamente attive. Come guarire i dolori della colonna vertebrale, se dovuti al risveglio di Kundalini? Chi lo sa accoglierà di buon grado i dolori, alleviandoli con frizioni a base di menta. Come arrestare il bruciore del terzo occhio quando inizia a funzionare? Non è più saggio agevolare il suo sviluppo, proteggendolo dal sole? In tempi antichi gli uomini si annodavano i capelli alla sommità del capo per proteggere quel canale. Chi può bloccare il movimento del plesso solare quando inizia a roteare? Ogni forzatura del serpente solare può culminare in una lesione al cervello. Altrettanto pericoloso è interrompere il funzionamento del centro del Calice. Naturalmente ogni avvelenamento provocato dai narcotici, come l’oppio, blocca il moto dei centri; ma allora la decapitazione sarebbe perfino più semplice!

È chiaro quale confusione provocherebbero questi moti inesplicabili dei centri, se non pensassimo a loro in termini di energia psichica. Strano a dirsi, lo studio per reperire le tracce fisiche dell’imperil porterebbe a scoprire le accumulazioni dell’energia psichica. Si notano tracce di imperil in ogni canale nervoso. Ma si può anche vedere che attorno ad ogni granulo di questo veleno virulento, si raccoglie un’altra sostanza che lo assorbe — così si scopriranno anche le accumulazioni di energia psichica, poiché qualsiasi energia ha un suo cristallo fisico.

Chiunque abbia visto i cristalli di Fohat e di Materia Lucida sa come siano visibili perfino i cristalli delle energie più sottili. La vera direzione della ricerca sarà lo studio delle energie sul piano fisico e delle energie invisibili che saturano lo spazio. La via del metafisico non ha portato a risultati significativi, e l’alchimista riposa nella sua bara. Ma la chimica scoprirà la realtà tangibile, quando perverrà a una vera comprensione dell’energia psichica e del fuoco che tutto unisce. Ritengo sia necessario per Noi offrire semplicemente delle opportunità, perché il libero arbitrio non deve essere violato. Chi vuole, lo capirà! Mai dare formule esplicite. Si deve dare spazio al libero arbitrio.

Mondo del Fuoco II
197 —La menta giova anche come pianta da tenere in casa, poiché le emanazioni delle sue foglie viventi sono sottilissime e naturali, come quelle delle rose. Se si può disporre di fiori, gli oli non sono necessari. Le cose più vive e più naturali sono sempre le migliori. Ricordate che menta e rose sono disinfettanti eccellenti.

Lettere di Helena Roerich II: Lettera II, 14 Maggio 1936
Ora parliamo della menta. Si può usare qualsiasi tipo di menta sia all’esterno che internamente. In India, dove abbondano le malattie intestinali, l’essenza di menta è largamente usata. Combinata con la magnesia, è uno dei rimedi migliori. È anche di aiuto quando i centri sono infiammati. Durante i mesi estivi non resto mai senza mentolo, e siccome non sopporto il caldo nemmeno in montagna, me ne do molto su tutto il viso e sulla nuca. Il tè alla menta è indubbiamente un buon disinfettante, e per certi tipi d’asma è assai benefico inalare esalazioni di menta. Le entità degli strati inferiori del Mondo Sottile non amano sentire l’odore della menta, quindi è utile tenerne una pianta in casa.

MUSCHIO

Cuore
123 – Lodate quei medici che, al primo sintomo di qualsiasi male, prescrivono un tonico potente. È troppo tardivo cercare di vincere la malattia quando il cuore è ormai indebolito. È compito del medico individuare il seme del morbo e rafforzare l’organismo per combatterlo. Per questo Noi soprattutto prescriviamo il muschio. Ma questa sostanza preziosa non basta per tutti, e allora Ci rivolgiamo alle piante di cui si cibano gli animali muschiati. Certo questi composti sono più deboli, tuttavia forniscono una sostanza curativa che si può somministrare in abbondanza. In tal modo si evitano i peggiori nemici del genere umano: i narcotici di qualunque specie. Non è difficile accertare quali siano le erbe di cui si cibano quegli animali; inoltre è sempre possibile trovare il muschio, preziosa sostanza.

Agni Yoga
241 — Può uno yogi provare stanchezza? Certo, e può anche ammalarsi. Ma saprà che deve radunare nuove riserve di energia. Saprà dove ha speso troppa energia, e senza perdere la calma, farà uso di muschio e valeriana.

192 — Tutti capiscono che se le pareti di una camera fossero ricoperte di una sostanza a base di arsenico, o di un preparato a base di zolfo, o di resine, o di mercurio, o di muschio, tali coperture influirebbero sulle condizioni dell’organismo — è un esempio grossolano. Ma chiedete ora ai vostri biochimici ed esperti di tecnologia quale influsso esercitino sulla struttura fisica e psichica i materiali delle abitazioni.

Che differenza esiste fra una casa in mattoni e una di basalto, fra una di granito e una di marmo, fra una in ferro e una in legno, fra una di quercia e una di pino? A quale organismo si addice meglio un letto di ferro, e a quale uno di legno?

Agni Yoga
38 — Chi vuole collaborare deve avere l’opportunità di mostrare la sua comprensione. Quindi dite al medico: “Si può dar prova di ingegno prescrivendo muschio, valeriana e resina di cedro.”

Agni Yoga
172 — Lo yogi deve tenere puliti gli organi della respirazione. A tal fine sono prescritti latte caldo, valeriana e menta. Lo yogi deve tener puliti lo stomaco e l’intestino, per cui si prescrivono liquirizia e senna. Lo yogi deve mantenere in ordine i polmoni, e a tal fine usa aloe e anche resine, con prudenza. Lo yogi deve conservare puro l’onnipervadente soma, e quindi fa uso di muschio. Ma la purità richiede anche il vigore ghiandolare.

Agni Yoga
413. È stupefacente vedere quali circostanze, in apparenza irrilevanti, servono per accendere la fiamma. Una di queste, sempre presente, è la sensibilità alle scosse. È anche molto importante la verticalità della colonna vertebrale. Ma se la spina dorsale avesse una curvatura cronica, il muschio può servire per accendere la fiamma. L’assorbimento del muschio interagisce col fosforo, che riordina la corrente del fuoco disturbata.

Agni Yoga
423 — In che rapporto sta il muschio animale col fosforo dello spirito? Il muschio è anche un prodotto del fuoco, ma di un fuoco inconscio. Tuttavia perfino il cristallo prodotto dal fuoco inconscio contiene il tesoro.

Agni Yoga
Come curare il cancro? Certamente con l’energia psichica, il cui cristallo rende possibile una guarigione migliore. Si possono utilizzare le accumulazioni di energia psichica, che è una vera panacea per ogni malattia, anche per la lebbra. Il cristallo dell’energia psichica si può ricavare dal muschio, anche se è un cristallo di energia inconscia. Certo esiste il cristallo del potere universale, la Pietra Filosofale. In questo, ancora una volta, gli alchimisti sono vicini alla verità. La Pietra Filosofale, come un’accumulazione fisica di energia psichica, è alla base di tutta la vita.

Agni Yoga
582 — È possibile favorire la circolazione dell’energia psichica dall’esterno, frizionando il corpo con un’emulsione di sette ingredienti vegetali, conosciuta in antico. È la stessa emulsione usata dagli yogi quando lasciano il corpo fisico per un lungo periodo di tempo. La si può inoltre applicare con beneficio per curare vari problemi, a partire dalle malattie della cute.

Quando questa emulsione ben frizionata penetra nel corpo, fornisce un nutrimento di energia sufficiente per un lungo periodo. Lo stesso avviene quando si assume il muschio che, come già sapete, riduce il bisogno di cibo. Date la formula di questa emulsione solo a chi ha dimostrato la propria devozione all’Insegnamento. Non c’è motivo di sostenere il corpo di chi tenta di negare l’energia psichica.

Gerarchia
186 — Noi consigliamo il muschio per rafforzare l’attività, ma siamo nettamente contrari ai narcotici, che placano e spengono l’intelletto. Infatti, come coltivare le qualità mentali, tanto indispensabili per la vita futura, se le si intorpidisce col veleno? Ma la scienza medica è prolifica nel produrre cadaveri viventi.

Gerarchia
225 — Fate attenzione a una speciale caratteristica comune a tutti gli animali e a tutti gli uccelli che essudano secrezioni simili al muschio. Pelame e piumaggio contengono una sostanza oleosa, e sono caldi, come fossero saturi di resina, o olio rupestre. Le piume degli uccelli hanno in tal caso riflessi metallici, perché si cibano di radici e di grani ricchi di energia psichica del regno vegetale, cioè di resina. Ma anche i minerali cedono energia psichica tramite il regno vegetale o nell’aria, là dove il Fuoco dello Spazio ha le stesse proprietà del pensiero emesso dallo spirito.

Potete capire dunque perché nell’antichità il pensiero era paragonato alla fiamma. Quali straordinari esperimenti si potrebbero condurre concatenando una serie di reazioni di energia psichica dai minerali al corpo sottile! Si vedrebbe come sono varie le reazioni della pelliccia e delle piume di certi animali e di certi uccelli. È forse per un semplice caso che nei palazzi e nei templi antichi si tenevano pavoni dai colori metallici? Riflettete sul perché gli animali muschiati, e certe specie di volatili, si riproducono ad altitudini pressoché identiche. Forse il suolo delle pianure e degli altopiani non è lo stesso? Quando si vorrà purificare l’atmosfera delle pianure si dovrà rivolgere l’attenzione alle profondità della Terra, invocandone l’energia psichica.

Gerarchia
316 — L’arte di guarire col profumo dei fiori, con le resine e i semi risale alla più remota antichità. La rosa non soltanto è affine al muschio, ma previene anche dall’imperil. Per gli antichi un roseto era luogo d’ispirazione.

Già sapete della menta, della resina del cedro e di altre resine. Agli aromi oggi non si annette importanza, come avviene per tutti gli altri valori dissacrati, eppure l’origine della fragranza è alla base di un sapere utile quanto dimenticato. È vero, i veleni antichi erano estremamente sottili; al loro confronto i narcotici di recente invenzione sono grossolani. Questi soprattutto distruggono l’intelletto — in altri termini, proprio ciò che assicura l’equilibrio in tutti gli esperimenti psichici. Un cuore ardente è impossibile senza equilibrio spirituale. Ricordate dunque tutti questi dettagli che vi accostano alla Gerarchia.

Gerarchia
458 — Oltre all’energia psichica, vi sarà di beneficio anche l’uso del muschio, che rafforza il sistema nervoso e tiene accesa la rete protettiva. Il potenziamento dei centri del cuore e del Calice infonde alla rete protettiva il vigore necessario. Cuore, Calice ardente: illuminate voi la via di chi sale!

Cuore
387 – L’olio di deodara è stato chiamato balsamo del cuore. In verità vi sono sostanze che hanno la natura del cuore, e questa loro nobile qualità contribuisce a purificarlo. Lo stesso vale per la rosa, per il musco, per l’ambra. Cito queste essenze per definire il suo campo d’azione.

Cuore
465 – Per fotografare l’aura sono di ausilio anche altri accorgimenti meccanici: prima di scattare la fotografia è bene ingerire del muschio, che stimola le correnti energetiche.

Cuore
534 – È mal fatto trascurare gli effetti del cibo ingerito in stato di irritazione o di eccitamento. È un processo che sviluppa veleni potentissimi, e ci vogliono molti giorni perché si dissolvano. Sappiate che è molto preferibile la fame al cibo adulterato. In caso di eccitamento o irritazione Io consiglio latte, in qualunque forma, quale antidoto abituale. Il bicarbonato di soda ne rafforza l’azione. Rendersi conto di essere in condizioni turbate è già un segno incoraggiante dell’educazione del cuore. Quando subentra l’inquietudine bisogna saperla annullare, ma sovente la si scambia per fatica: pertanto non trascurate di ricorrere al muschio o a certe varietà di fosforo, a quella sostanza chiamata olio di balena o di fegato di merluzzo, e al latte fermentato fresco, in uso presso i popoli nordici.

Voi sapete con quanta abbondanza il Maestro manda raggi, la notte, ma anche questi agiscono con potere molto maggiore quando sono ricevuti in modo consapevole. Il silenzio degli antichi durante il pasto aveva un significato sacro: e comprendere tale sacralità è già una cura di per sé. Infatti sovente è possibile rafforzare nervi e cuore con un modo razionale di cibarsi. Noi non siamo certo dei luculliani, ma tutte le funzioni vitali devono essere razionali. A molti collaboratori è accaduto di avvelenarsi. Del resto, ricordate quei cinesi che astutamente servivano al nemico il fegato di un gallo irritato. Come sono estrosi gli uomini nell’inganno! Ma nel nuovo Mondo tutto dovrà essere rivolto a favore del Bene.

Cuore
540 – Il cambiamento di corso del pensiero, invece, agisce come il muschio, e stabilizza il flusso della sostanza nervosa. Sapete che il ritmo delle correnti è mutevole e che quando l’atmosfera è tesa le loro vibrazioni sono violente e possono ferire. Così si verifica l’antico detto per cui il simile cura il simile. Ma naturalmente non consiglio di curare un paziente mettendolo a testa in giù. La posizione bene eretta è sempre benefica. Saper liberamente assumere varie posture corrisponde al mutamento commensurato del pensiero.

Un giorno che un grande matematico Arabo giaceva disteso senza più battito cardiaco un amico ebbe la presenza di spirito di parlargli della soluzione di un problema algebrico, e quel cuore riprese vigore. Cito questo esempio perché non si pensi che bastino pensieri mediocri per mutare le condizioni del cuore.

Mondo del Fuoco I
58 — La peste polmonare, in certe forme, è un esempio evidente di epidemia ignea. Di tempo in tempo ha visitato la Terra, preparando la coscienza alla possibilità di una calamità. Il tipo di strana tosse di cui avete udito è sintomatico di questo male.

Si manifesta generalmente sia nei bambini che negli adulti, e perfino negli animali. Ma gli uomini preferiscono chiudere gli occhi a questa forma preliminare di orrende calamità; l’ascriveranno superficialmente ai mali più diversi, pur di non pensare a cose insolite. I malati del genere sono da isolare, e i cadaveri da cremare senza ritardo. Chi è privo di energia psichica può soccombere facilmente a quel contagio, che può essere intensificato da varie altre forme, sia interne che esterne. L’oscurarsi o l’infiammarsi della pelle farà pensare al vaiolo o alla scarlattina; la gran parte di simili manifestazioni del fuoco si ripercuotono sulla pelle.

Imparate a prestare attenzione a questi fenomeni insoliti. Muschio, e latte bollente con bicarbonato di sodio, sono buoni profilattici. Il latte freddo non è assimilato dai tessuti, ma se è caldo, con aggiunta del bicarbonato di sodio, penetra nei centri. Dopo aver tentato di abbattere la febbre con impacchi freddi, si è sovente scoperto che senapismi o compresse calde producono miglioramenti inattesi. Noi siamo nettamente contrari ai salassi, perché agiscono sul cuore e possono essere pericolosi. Sovente Noi inviamo qualcuno con incarichi molto pericolosi, ma nello stesso tempo Ci curiamo della sua salute: sarebbe stolto sciupare un’essenza preziosa.

Mondo del Fuoco I
237 — Non vi pare, quando non riuscite a trovare una parola, come se una considerevole parte della vostra energia ignea si fosse rivolta altrove? Non ci si deve meravigliare che l’energia ignea venga spesa in abbondanza quando si è in paesi molto lontani fra loro. La sostanza ignea del muschio può con difficoltà compensare questo dispendio. Il pensiero rivolto ad attività lontane aumenta il consumo di energia. Si può pensare in modo confuso, come in un dormiveglia, e poca energia si genera allora, per la debole pressione; ma il potere mentale è come la leva di una pompa, il cui pistone finisce per ottenere un conseguimento lontano.

Mondo del Fuoco I
315 — Il metodo di guarigione cinese con l’agopuntura eseguita in corrispondenza dei relativi centri, di cui recentemente avete letto, non è una cura vera e propria, ma un semplice palliativo temporaneo. Gli antichi egiziani ottenevano gli stessi risultati comprimendo i centri corrispondenti. E ancora oggi, ventose e cataplasmi sono della stessa categoria di rimedi. In tutta la vita quindi si dovrebbe eliminare l’irritazione con i complementi opportuni. L’Insegnamento della Cina antica prevedeva anche metodi di guarigione basati sull’aumento della vitalità.

È stata proprio la Cina ad apprezzare il ginseng e l’uso prolungato del muschio. Non sorprende quindi che le ricerche mediche più recenti scoprano gli aspetti di una vitalità superiore. La vitalità ha manifestazioni ignee che andrebbero notate. Che i medici migliori imparino a discernere l’origine ignea degli stimolanti vegetali e animali. Sono esperimenti da compiere senza indugio; quando incombono epidemie da fuoco non dimenticate che il simile cura il simile.

Mondo del Fuoco I
350 — L’igiene del pensiero deve essere applicata sia al piano terreno che spirituale. È necessario compiere esperimenti, rafforzati da farmaci di natura ignea, sui processi del pensiero. Si dovrebbe osservare l’azione esercitata sul pensiero dal fosforo o dall’evaporazione di eucalipto. Occorre verificare fino a che punto il pensiero viene intensificato dal muschio, e raccogliere tutti i dati sui vari oli resinosi. Insomma, si devono ricordare tutte le combinazioni più prossime all’attività del Fuoco. Sono esperimenti da eseguire su soggetti dotati di intenso pensiero igneo.

Tali esperimenti comprovano non solo le vitamine, ma anche Agni. I tentativi dei medici, concentrati non solo sui rimedi interni ma anche sulle reazioni olfattive, produrranno i loro effetti. L’umanità è gravemente malata. Le forze oscure tentano di sedurla con ogni genere di droghe, ma gli stupefacenti dell’intelletto non servono ad allargare i ristretti confini della vita. Proprio questa è l’ora in cui occorre vigilanza spirituale. Deve crescere l’amore per questa vigilanza, come uno stato che si addice all’uomo.

Mondo del Fuoco I
405 — L’idea di dedicare almeno mezz’ora al giorno a pensare è ottima. Non intendo concentrazioni speciali; è bene pensare agli aspetti migliori di tutto ciò che avviene. Anche piccoli segni che rivelano il meglio della vita danno barlumi di Luce, e stimolano il flusso di gratitudine e di magnanimità. Sono fuochi equivalenti a una dose di muschio. Pensare al meglio pone i nervi in uno stato di tensione aspirativa. Bisogna poi far lavorare i nervi, ma solo il Bene li rafforza.

Mondo del Fuoco II
180 — Non confondete la fatica con la tensione. Sono due stati completamente diversi che però possono produrre sintomi analoghi. La fatica si supera cambiando lavoro, mentre la tensione deve di fatto essere aumentata. Sarebbe un errore dissipare la tensione. Bisogna coltivare questo potere igneo come un dono prezioso. La tensione raffina la coscienza. La stanchezza, invece, la intorpidisce, ma sia nell’uno che nell’altro caso non dimenticate di ricorrere al muschio. Ur. ha saggiamente elaborato una ricetta di muschio, valeriana e bicarbonato di sodio combinati assieme. Certo è benefica la rapidissima assimilazione del muschio per mezzo del bicarbonato di sodio, così come la durata della reazione assicurata dalla valeriana.

Sono tre ingredienti di natura ignea. Non senza ragione il bicarbonato di sodio era chiamato, un tempo, cenere del Fuoco divino, e i suoi giacimenti erano detti accampamenti dei Deva. Anche la valeriana è specialmente efficace se combinata con il muschio. Mentre il muschio accende il Fuoco, la valeriana lo mantiene in una condizione di stabilità. In caso di fatica questo rimedio igneo ha lo scopo di rigenerare i centri nervosi; ma nella tensione provocata dall’impegno occorre che la combustione sia prolungata, per evitare scoppi e scosse brusche. Ma superiore a qualsiasi agente vitalizzante sta la comunione con la Gerarchia. Il muschio infatti può seccare, ma la comunione con la Gerarchia ne rinnova prontamente la potenza e fornisce un’inesauribile riserva di energia.

Mondo del Fuoco II
197 — Chi dice che il muschio è solamente uno stimolante? Può avere un valore equilibrante, poiché pone in moto energie fondamentali. Dispiace vedere tali reazioni, molteplici e potenti, ridotte a una sola. Quanto più povera è l’idea, tanto più grossolana è l’ipotesi; e ciò vale anche per molti altri rimedi consigliati. Nessuno riflette sul valore sintetico della valeriana. Nessuno è disposto a riconoscere nella menta un’amica della vita, capace di esercitare un effetto calmante sui centri in rivolta. Nessuno vuole studiare l’azione del bicarbonato di sodio combinato col latte. Ampio è il campo d’indagine per chi ha gli occhi aperti.  La menta giova anche come pianta da tenere in casa, poiché le emanazioni delle sue foglie viventi sono sottilissime e naturali, come quelle delle rose. Se si può disporre di fiori, gli oli non sono necessari. Le cose più vive e più naturali sono sempre le migliori. Ricordate che menta e rose sono disinfettanti eccellenti.

Mondo del Fuoco III
440 — Il Mondo del Fuoco si esprime sotto il nome di energia psichica. Così sarà più facilmente compreso dagli uomini. Chiunque infatti ammetterà che esiste in lui qualcosa che non ha nome, in nessuna lingua. Sarà più facile accettarlo se si parla di forza o di energia, piuttosto che di scintilla di fuoco. L’umanità è molto ostile al Fuoco, perché il fuoco consuma senza costruire — così pensano gli uomini. Dunque, all’inizio, chiamatelo energia psichica, e solo alle coscienze sviluppate parlate del Fuoco. È più probabile che sia accolta l’idea che il muschio o il fosforo o l’ambra siano prossimi all’energia psichica, piuttosto che affini al Fuoco. Per prima cosa, e sempre, non createvi ostacoli.

Mondo del Fuoco III
536 — Il bicarbonato di sodio è utile per controllare il diabete, ed è benefica in tal senso anche una dieta vegetariana, le arance specialmente. Il muschio non serve per il diabete, ma preserva l’equilibrio. È possibile curare il diabete al suo inizio con la suggestione, se l’azione è abbastanza intensa. In verità, latte e bicarbonato di sodio sono sempre efficaci. Il caffè e il , come tutto ciò che genera alcol all’interno, non sono efficaci. Il diabete è sovente ereditario, per una generazione, pertanto è impossibile prevederlo.  Non è consigliabile affidarsi al muschio estratto da qualsiasi specie animale. Solo il muschio di cervo fornisce il giusto nutrimento.

Mondo del Fuoco III
596 — L’uso di mescolare valeriana al vino non era riservato solo ai templi, ma anche a molti vini greci viene aggiunto questo ingrediente. Muschio, valeriana e bicarbonato di sodio possono essere combinati assieme.

Aum
237 — Si è giustamente notato che certe piante diffondono aroma di muschio. È bene raccogliere informazioni che le riguardano. Non avranno tutte le preziose qualità del muschio, quale datore di vita, ma avranno inerente la bella qualità di preservare vigore. Si vedrà che a volte le piante vicine cominciano ad assumere la stessa fragranza; le radici e il suolo possono agire come conduttori.

Fratellanza
201 — I migliori prodotti curativi sono spesso negletti. Latte e miele sono considerati prodotti nutrienti, ma si è del tutto trascurata la loro funzione di regolatori del sistema nervoso. Se usati nella loro forma pura, contengono la preziosa energia primaria. È proprio questa qualità che si deve preservare in essi, ma la sterilizzazione del latte e i processi di raffinamento industriale del miele li privano delle loro proprietà più preziose. Il valore nutritivo rimane, ma il loro valore primario va perduto. Infatti, è indispensabile che i prodotti della natura siano usati nel loro stato puro. Gli animali da latte e le api devono essere tenuti in condizioni igieniche sane, ma qualsiasi trattamento artificiale distrugge la loro utilità diretta.

La sapienza antica proteggeva la vacca come animale sacro, e narrava affascinanti leggende sulle api. Ma col tempo gli uomini persero il rispetto cosciente per i rimedi nella loro forma originale. Negli antichi testi di medicina ogni rimedio veniva considerato sia utile che nocivo. Ma sostanze preziose come il latte, il miele e il muschio, se allo stato puro, non sono mai dannose. Anche nel mondo vegetale si trovano molti medicinali potenti, ma per lo più sono preferibili nello stato puro, allorché l’energia primaria loro inerente, meglio e più delle cosiddette vitamine, non è ancora svanita. Il succo delle carote o dei ravanelli, o delle fragole, è migliore nel suo puro stato naturale. Si può dunque capire perché gli antichi Rishi si nutrivano di questi prodotti salutari.

Fratellanza
472 — Un efflusso di energia psichica non va affatto curato con trasfusioni di sangue, ma somministrando valeriana, muschio e latte con bicarbonato di sodio. A questi rimedi fondamentali va aggiunta l’energia psichica del medico stesso — e quest’ultima è essenziale. Il nostro giovane amico ha una eccellente virtù: può elargire una grande quantità di energia senza danno per se stesso, perché è privo di malizia, cosa che sovente indebolisce. La malizia può produrre forti convulsioni, quindi non è un principio adatto.

Sovramundano III
495 — Urusvati sa che nonostante i sintomi siano simili, c’è differenza tra una scarica di energia psichica e un suo turbamento inatteso. Nel primo caso, l’irritazione delle mucose è collegata all’accresciuta emissione di energia psichica, che accompagna un intenso lavoro mentale. Anche l’invio d’energia a grande distanza causa tensione nei tessuti e nelle ghiandole, specie se le correnti cosmiche sono sfavorevoli.

Un turbamento dell’energia psichica si deve invece non tanto all’eccesso di lavoro mentale, quanto a scosse emotive, ansietà, e persino a eventi inattesi di buona o cattiva sorte. Eventi mondiali minacciosi possono causare varie e numerose epidemie, i cui sintomi si potrebbero ascrivere a malanni di cuore, di stomaco e a raffreddori, ma la loro vera causa, il disordine dell’energia psichica, viene trascurata. Durante quelle epidemie si osserverà un incremento di malattie nervose. Gli uomini però non si rendono conto che queste infermità sono associate al sistema nervoso. E la cura, in ogni caso, non deve essere solo fisica, ma anche spirituale. È necessario tendere con serenità verso grandi ideali, ripetendo con calma il detto di Salomone: “Anche questo passerà”. Se questa suggestione interna non bastasse, si può ricorrere alla suggestione esteriore.

In aggiunta, esistono rimedi che già conoscete, come nux vomica, arsenium, ferrum, naturalmente la valeriana, vecchia amica e, in caso di fatica, il muschio. Anche i bagni caldi sono sempre benefici. Altri rimedi esistono, adatti allo specifico apparato fisico colpito. Si può dar sollievo ai sintomi di disturbo psichico in tutte le sue fasi.

Urge osservare l’aumento di questi malesseri, poiché tutte le malattie connesse ai centri nervosi possono diffondersi rapidamente e vanno controllate. L’ignoranza delle cause porta sempre a cattivi risultati. Se poi a tutto questo si aggiungono le auto-intossicazioni di vario genere, il quadro è ben triste. Alcuni protestano: “Ci volete ancora spaventare!”. Se così fosse, tutti i consigli medici sarebbero minacce. Se vediamo profilarsi un pericolo nuovo, dobbiamo avvisarvi.

Lettere di Helena Roerich I: Lettera I, 28 Agosto 1931
2.Il muschio è il sedimento della sostanza di un’energia psichica inconscia, di cui si parla molto nei libri dell’Agni Yoga. Il muschio non ha niente a che vedere con i narcotici, che uccidono l’intelletto. Non è un vero e proprio stimolante, ma equilibra il sistema nervoso e regola il sistema nervoso simpatico, che vibra con tanta forza negli Yogi avanzati. È anche vero che mentre si usa il muschio il bisogno di cibo diminuisce, perché l’energia psichica, rafforzando il sistema nervoso, nutre anche il corpo fisico. La dose consigliata è una pallina di piccole o medie dimensioni da prendere una volta al giorno; alcuni ne usano due alla volta, ma è già una dose forte. È difficile trovare un sostituto del muschio.

Forse la cosa più simile è il castoreum [essudato delle sacche dei castori adulti.] e la spermina del dott. Pell. “Precipitazione di fuoco inconscio” è una definizione della stessa sostanza: l’energia psichica. Perciò si può dire che il muschio può essere considerato di per sé un fuoco. “Fosforo dello spirito” è un altro nome della stessa energia psichica. Sai già che quella psichica è l’energia più potente, più penetrante, più trasmutante, che protegge da tutte le malattie e da molte altre cose. Ma tieni presente che essa agisce in modo tanto prodigioso solo quando è coscientemente padroneggiata, o per lo meno realizzata. Comunque anche la precipitazione inconscia di questa sostanza è molto preziosa.

Lettere di Helena Roerich I: 1 Agosto 1934
Il potere principale del muschio sta, per così dire, nel suo “laboratorio igneo”, il quale intensifica le forze dei centri, nutrendo così gli organi più deboli col fuoco. Ma bisogna capire che l’organismo più raffinato, essendo saturo di fuoco, reagisce in modo positivo, mentre quelli influenzati dalle attrazioni terrene possono sperimentare il contrario. Se ci sono segni di malattie passeggere, si può assumere il muschio con regolarità, in modo da prevenire queste strane reazioni. La massima virtù del muschio è la sua proprietà ignea.

Occorre anche sapere che i centri ardenti di un organismo saturo di fuoco accrescono l’effetto del muschio. Il potere dei centri ardenti deve essere trattato con grande cautela. La trasmutazione dei centri, che mette potentemente in tensione l’energia psichica, intensifica anche ogni tipo di reazione alle sostanze ignee! Parlando del muschio dobbiamo quindi osservare la reazione interna, la quale tende ogni sostanza ignea. La comprensione del sottile porterà a usare metodi sottili; questo è il problema principale per realizzare la trasmutazione del fuoco. Tutte le nostre aspirazioni devono mirare a unire l’interiore con l’esteriore, ma se ci affidiamo solo alle reazioni esteriori otterremo soltanto risultati parziali. Pertanto, sei completamente nel giusto quando dici che “se il neofita usa avidamente il muschio e assume ogni giorno dosi abbondanti di questo prezioso preparato, difficilmente otterrà dei grandi risultati, poiché questo è solo un aiuto ausiliario”.

Secondo tutte le fonti antiche, il muschio è correlato al Sole e non a Venere. È sbagliato dire che il muschio appartiene sicuramente alla categoria degli afrodisiaci. È vero invece che la sua potente azione equilibrante ristabilisce tutte le normali funzioni dell’organismo, ma non lo si può considerare come uno stimolante sessuale. Anche se sappiamo che l’odore delle secrezioni di muschio, lasciate dai maschi nei cespugli e sulle rocce, viene rinvenuto dalle femmine durante la stagione dell’accoppiamento, non dobbiamo dimenticare che ciò che in un animale accresce l’istinto, nell’essere umano può produrre un’azione consapevolmente intensificata dei centri superiori. Il muschio ha precisamente questa proprietà, perciò è particolarmente benefico per il lavoro mentale. Le pelli degli animali muschiati erano molto apprezzate in Lemuria.

Le ricerche della Medicina Ayurvedica e Tibetana mostrano che il muschio viene usato come ingrediente in quasi tutti i rimedi tibetani e in molte medicine indiane. In India è stato usato fin dai tempi più antichi; e la medicina indiana è più antica di quella araba.

  1. Per la scienza del futuro è molto più importante sapere che il muschio nutre tutti i centri nervosi con l’energia ignea, piuttosto che conoscere la storia occulta di questa sostanza.
  2. Tutto nel Cosmo è costruito secondo un piano; ecco perché c’è grande corrispondenza fra tutti gli organismi dei vari regni della natura. Perciò, quando si parla di energia del cuore della natura, si deve cercare in ogni organismo naturale la sostanza magnetica e vitalizzante che corrisponde alla precipitazione dell’energia del cuore. Nell’Insegnamento sono menzionati con chiarezza svariati esempi sulla precipitazione di questa sostanza ignea. Il deodara o cedro, il muschio e l’ambra — appartengono tutti alla specie dei datori di vita.

Lettere di Helena Roerich I: 5 Marzo 1935
Nell’antica farmacopea orientale il muschio era considerato il rimedio adatto a restituire l’equilibrio; tuttavia molto dipende dalla dose, e organismi diversi vi reagiscono in modo differente. Molti non possono fare uso del muschio, perché anche una piccolissima dose aumenterebbe la loro congestione del sangue e il battito cardiaco. Nel tuo caso ti consiglierei invece di prendere, una volta al giorno, cinque o sei gocce di tintura di strofanto [dalle piante fiorite Apocynaceae – usate in omeopatia] per tre giorni consecutivi, e ripeterlo ogni due settimane.

Lettere di Helena Roerich II: Lettera II, 7 Dicembre 1935
Ricorda che non bisogna fare affidamento su tutti i tipi di muschio provenienti dai vari animali. Solo il cervo muschiato si alimenta del benefico cibo che produce nel maschio la sostanza equilibrante. Perciò il muschio della civetta non è altrettanto buono, giacché non contiene quel composto equilibrante; può stimolare, ma non rinforzare. La secrezione del castoro è molto migliore; però non è bene prolungarne l’uso. Il muschio si trova anche nei fagiani di montagna, ma è poco conveniente cercare di ricavarne la sostanza, visto che ne possiedono pochissima. La cosa migliore è allevare cervi muschiati. Naturalmente ogni varietà di muschio deve essere considerata solo da un punto di vista medico. Per la profumeria si è già scoperto un sostituito, il cosiddetto muskon. Quindi c’è da sperare che grazie a questa scoperta non si arrivi al completo sterminio degli animali più preziosi.

Lettere di Helena Roerich II: 30 Marzo 1936
Il tuo interlocutore vuole sapere «come conciliare l’uso del muschio da parte dello yogi con le leggi dell’amore e dell’innocuità proclamate dagli occultisti»; oltre a questo, ha la seguente preoccupazione: «Se il muschio è il prodotto di un organismo animale, deve essere per forza impregnato di magnetismo animale, quindi assieme al beneficio entrerà nell’organismo dello yogi anche il magnetismo animale, che lo inquinerà, ecc…». Possiamo rispondere che i veri Yogi di alto livello, vivendo in condizioni diverse dalle nostre, lontani dal nostro trambusto terreno, possono fare uso del muschio senza necessità di uccidere gli animali. Proprio questo fatto viene evidenziato nei libri dell’Etica Vivente. Se i discepoli che vivono nelle normali condizioni fisiche, decidono di aderire strettamente alla legge dell’innocuità (nel senso inteso dal tuo corrispondente) ed evitare il magnetismo animale, dovrebbero diventare nudisti ed emigrare verso paesi più caldi.

Lettere di Helena Roerich II: 7 Gennaio 1937
In relazione all’accusa mossa contro la valeriana e il muschio — questi rimedi sono usati nella medicina ayurvedica. Ed è una rivelazione per me sentire che la medicina ayurvedica appartiene alla quarta razza! Ancora una volta bisogna dire — studiate di più!

Lettere di Helena Roerich II: 19 Febbraio 1937
“La sapienza antica proteggeva la vacca come animale sacro, e narrava affascinanti leggende sulle api. Ma col tempo gli uomini persero il rispetto cosciente per i rimedi nella loro forma originale. Negli antichi testi di medicina, ogni farmaco veniva considerato sia utile che nocivo. Ma sostanze preziose come il latte, il miele e il muschio, se allo stato puro, non sono mai dannose. Anche nel mondo vegetale si trovano molti rimedi utili, ma per lo più sono validi nello stato puro, allorché l’energia primaria loro inerente, meglio e più delle cosiddette vitamine, non è ancora svanita. Il succo delle carote o dei ravanelli, o delle fragole, è migliore nel loro naturale stato puro. Si può dunque capire perché gli antichi Rishi si cibavano di questi salutari prodotti.” (Fratellanza, 201)

Lettere di Helena Roerich II: 19 Febbraio 1938
È vero che il muschio agisce in maniera diversa sugli uomini. Si dice che dal migliore rimedio curativo alcuni estraggono le sue più alte qualità, mentre altri ne ricavano solo le peggiori. Tutto è soggettivo. Alcuni non sopportano il muschio o la valeriana. Senza dubbio il muschio accresce soprattutto l’energia psichica, elevando così la vitalità dell’intero organismo. L’energia psichica, essendo l’energia primaria, è un vero e proprio elisir di vita.

MIRRA

Lettere di Helena Roerich I: 9 Luglio 1938
Lo stesso significato si può attribuire alle parole che Cristo rivolse alla peccatrice Maria Maddalena, che versò mirra sui suoi piedi. Il potere della fede, il potere dell’amore è quel fuoco che trasmuta tutti i sentimenti. Questi ultimi sono energie che vengono trasformate in qualità del pensiero e dell’azione.

Sui Crocevia d’Oriente
Così come occorre assuefarsi al freddo e al caldo, bisogna abituarsi alla radiosità della Pietra. Chiunque porta la Pietra deve dimorare con essa in tranquillità per qualche tempo. L’intossicazione dei Suoi raggi è invisibile, ma il Suo calore interno è più potente del radio. Invisibile scorre la Mirra, ma la Pietra riposa visibile sul manto della Sua terra natale.

PINO

Lettere di Helena Roerich I: 28 Agosto 1931
Naturalmente le emanazioni degli alberi di pino sono insostituibili. Come macchine elettriche,i pini accumulano le forze vitali, cioè un rifornimento condensato di prana, o naturovaloris. I Druidi consideravano una coppa di essenza di pino come un calice di vita.

È sempre benefico avere nelle stanze piccoli alberi di pino, oppure cospargere la sua essenza. In questo modo l’atmosfera viene purificata e le entità indesiderabili, così numerose attorno alle emanazioni umane, vengono respinte.

È utile avere piccoli alberi di pino. Come una dinamo accumulano vitalità, e sono più efficaci del giusto respiro.

Foglie del Giardino di Morya I
145 — Esistono piante che sono come serbatoi di prana. I pini lo raccolgono con i loro aghi elettrici. E come legami fra il cielo e le profondità della terra, il pianeta è coperto di antenne viventi che afferrano e serbano il vero elemento capace di rinnovare il tessuto spirituale.

Nuova Era Comunità
142 — Sapete quali collettori di elettricità siano gli aghi di pino. Non solo le piante sono salubri per i loro estratti, ma ciò che emanano ha un potente effetto sull’ambiente.

Nuova Era Comunità
182 — Gli aghi lunghi e grandi dei sempreverdi sono i migliori condensatori di elettricità. Le altitudini oltre i tremilacinquecento metri, prive di vegetazione, forniscono un prana utile.

Aum
393 — Del pari, certe specie di alberi ritardano o accrescono l’attività dell’energia psichica. Querce e pini sono benefici, mentre il pioppo, l’ontano e l’olmo nano sono raramente favorevoli all’energia.

ROSA

Gerarchia
316 — L’arte di guarire col profumo dei fiori, con le resine e i semi risale alla più remota antichità. La rosa non soltanto è affine al muschio, ma previene anche dall’imperil. Per gli antichi un roseto era luogo d’ispirazione.

Gerarchia
424 — Le rose sono benefiche per la Beatitudine. È bene approntare tutto ciò che potrà servire. Non senza ragione la rosa fu il simbolo del mistero alchemico. Gli estratti di rosa che si preparano oggi hanno però poco valore.

Cuore
66 – In verità, una rosa è il simbolo stesso della consonanza, e la dominante della sua radiazione è all’unisono con la luce del cuore. Poco si è indagato sinora l’effetto causato dal suono sulle piante, ma gli antichi credevano che i fiori più belli crescessero accanto ai templi, dove frequenti erano le armonie di voci e di strumenti.

Cuore
387 – L’olio di deodara è stato chiamato balsamo del cuore. In verità vi sono sostanze che hanno la natura del cuore, e questa loro nobile qualità contribuisce a purificarlo. Lo stesso vale per la rosa, per il muschio, per l’ambra. Cito queste essenze per definire il suo campo d’azione.

Mondo Del Fuoco I
214 — In antichità si riteneva benefico posare sulle ghiandole le radici delle iridacee, [famiglia di piante Asparagales – le iridi, che significa arcobaleno, in riferimento ai suoi molteplici colori. Ci sono 66 generi riconosciuti.] ma è un metodo di cura molto primitivo, poiché le proprietà ignee di quelle piante possono essere utilizzate in modo molto più proficuo. Se ne può, infatti, derivare un estratto utile a incrementare l’attività ignea. Gli antichi, a quanto pare, intendevano curare il simile con il simile. L’assenzio è valido, e anche l’olio di rosa, che agisce come sedativo, anche se più lento. In verità le proprietà ignee delle piante hanno molte applicazioni, e possono essere usate come ingredienti nella composizione di rimedi tonificanti.

Mondo Del Fuoco I
227 — Nulla di putrido deve restare in casa. Un processo di fermentazione, o l’acqua stagnante, attraggono entità indesiderabili. Quando si saranno compiuti progressi maggiori nel fotografare le entità del Mondo Sottile, si riuscirà a registrare sulla pellicola la differenza fra l’ambiente attorno a un pezzo di formaggio o di carne, e quello attorno a una rosa fresca. Senza ricorrere a discussioni logiche si potrà constatare che le forme attratte dalla carne sono repellenti. Queste amano la decomposizione, e accompagnano fino in bocca il cibo da loro bramato.

Prima ancora di fotografare le aure si potrà dunque acquisire esperienza fotografando gli oggetti e ciò che li circonda. Come sempre, l’esperimento richiede pazienza e perseveranza. Bisognerebbe partire da oggetti caratteristici. Fra gli aromi puri è da preferirsi la rosa, che contiene un olio di grande durata. Ma si ricordi che i fiori devono essere colti prima che la decomposizione li abbia intaccati. Consiglio le rose perché contengono una gran quantità di energia ignea. Chi ama le rose è prossimo all’energia del fuoco. Le entità che si alimentano di putredine fuggono gli aromi dell’energia ignea. Queste nozioni sono da prendersi in tutta semplicità, come ricette di una farmacia.

Aum
397 — Studiando le emanazioni delle rose avete notato che il vostro semplice passare accanto al fiore aveva un effetto sulla sua emanazione. Basta questa osservazione per capire quanto siano sensibili le piante, e come fortemente reagiscano all’uomo. Un altro esperimento è di notevole valore. Se l’uomo, con la sua energia, può proiettare il suo influsso al piano sottostante, attraverso solai e tappeti, quali deduzioni se ne possono trarre per le comunità sociali!

È chiaro che la comunione umana è possibile solo a condizione di un’assoluta buona volontà. Ecco un altro concetto morale che si rivela come una vera e propria forza motrice. Così la psicologia diventa una scienza di grande efficacia. È significativo di quest’epoca che anche i cosiddetti concetti astratti si tramutino in forze motrici della vita.  Si potrebbero domandare se sta per avere inizio un’epoca nuova. In realtà è già cominciata, perché si stanno realizzando grandi energie, e la scienza si solleva a nuove altezze.

SODA (Bicarbonato di Sodio NaHCO3)

Mondo Del Fuoco III
595 — Il bicarbonato di sodio è benefico, e la sua utilità dipende dal Fuoco. I giacimenti naturali di soda furono chiamati ceneri di una grande Conflagrazione. Già in antico dunque si sapeva l’importanza della soda. La superficie della Terra è disseminata di soda, perché se ne faccia largo uso.

Cuore
534 – In caso di eccitamento o irritazione Io consiglio latte, in qualunque forma, quale antidoto abituale. Il bicarbonato di soda ne rafforza l’azione. Rendersi conto di essere in condizioni turbate è già un segno incoraggiante dell’educazione del cuore. Quando subentra l’inquietudine bisogna saperla annullare, ma sovente la si scambia per fatica: pertanto non trascurate di ricorrere al muschio o a certe varietà di fosforo, a quella sostanza chiamata olio di balena o di fegato di merluzzo, e al latte fermentato fresco, in uso presso i popoli nordici.

Sovramundano
28 — Urusvati ha ammirato i Nostri fiori, e in alcune specie siamo invero giunti alla perfezione. L’energia psichica ha in ciò primaria importanza, poiché favorisce lo sviluppo vegetale. Inoltre usiamo soda per irrigare, agendo così sia dall’interno che dall’esterno.

Agni Yoga
387 — Sarà bene aumentare e diminuire l’intensità e la durata delle trasmissioni in modo alterno, a periodi di sette giorni. Tre volte al giorno è sufficiente: al mattino, a mezzogiorno e al tramonto. Innaffiate le piante al mattino aggiungendo all’acqua un poco di soda.

Mondo Del Fuoco II
180 —La tensione raffina la coscienza. La stanchezza, invece, la intorpidisce, ma sia nell’uno che nell’altro caso non dimenticate di ricorrere al muschio. Ur. ha saggiamente elaborato una ricetta di musco, valeriana e bicarbonato di sodio combinati assieme. Certo è benefica la rapidissima assimilazione del muschio per mezzo del bicarbonato di sodio, così come la durata della reazione assicurata dalla valeriana. Sono tre ingredienti di natura ignea. Non senza ragione il bicarbonato di sodio era chiamato, un tempo, cenere del Fuoco divino, e i suoi giacimenti erano detti accampamenti dei Deva.

Mondo Del Fuoco III
596 — L’uso di mescolare valeriana al vino non era riservato solo ai templi, ma anche a molti vini greci viene aggiunto questo ingrediente. Muschio, valeriana e bicarbonato di sodio possono essere combinati assieme.

Lettere di Helena Roerich I: 18 Giugno 1935
Tutti i sintomi che mi hai descritto sono assai caratteristici della parziale apertura dei centri. Perciò ti suggerisco di essere estremamente attento alla tua salute. Soprattutto non sovraccaricarti di lavoro, ed evita il freddo. Ti consiglio inoltre di prendere del bicarbonato di sodio due volte al giorno. Non scordare che per i dolori alla parte più bassa del torace, non c’è rimedio migliore del bicarbonato di sodio. In generale, il bicarbonato di sodio è un preparato molto benefico, ed è un rimedio preventivo contro tutti i tipi di malattie, cancro incluso. Però devi farne una regola, e prenderlo regolarmente ogni giorno. Aiuta specialmente ad alleviare i dolori e i movimenti del plesso solare.

Inoltre per il bruciore e l’irritazione alla gola è molto utile prenderlo con il latte caldo (ma non bollito). La dose normale è un cucchiaino da caffè in un bicchiere. Dovresti raccomandare il bicarbonato di sodio a chiunque. Abbi cura anche di non sovraccaricare lo stomaco e tieni l’intestino libero. Bevi un infuso di valeriana due volte al giorno, oppure assumi 30-40 gocce di tintura di valeriana. Il bicarbonato di sodio è assolutamente indispensabile durante il divampare dei centri. Esso scarica le energie ignee e impedisce l’effetto distruttivo del fuoco.

Lettere di Helena Roerich II: 8 Giugno 1936
Senza dubbio udire suoni impercettibili ad altri, indica un raffinamento del centro dell’orecchio. Anche le fitte al plesso solare si possono collegare al miglioramento della sensibilità dei centri. Mi raccomando vivamente di prendere il bicarbonato di sodio appena avverti questi dolori. Se non riesci ad alleviare il dolore, puoi prenderne una dose doppia. Il bicarbonato di sodio è insostituibile in molti casi d’infiammazione. Ricorda che viene chiamato “cenere sacra”. Il bicarbonato di sodio impedisce un eccesso d’infiammazione. In generale è utile per quasi tutte le malattie, e ne previene molte; dunque non aver timore di usarlo, e lo stesso vale per la valeriana.

Mondo Del Fuoco I
58 —Imparate a prestare attenzione a questi fenomeni insoliti. Muschio, e latte bollente con bicarbonato di sodio, sono buoni profilattici. Il latte freddo non è assimilato dai tessuti, ma se è caldo, con aggiunta del bicarbonato di sodio, penetra nei centri. Dopo aver tentato di abbattere la febbre con impacchi freddi, si è sovente scoperto che senapismi o compresse calde producono miglioramenti inattesi. Noi siamo nettamente contrari ai salassi, perché agiscono sul cuore e possono essere pericolosi. Sovente Noi inviamo qualcuno con incarichi molto pericolosi, ma nello stesso tempo Ci curiamo della sua salute: sarebbe stolto sciupare un’essenza preziosa.

Mondo Del Fuoco III
536 — Il bicarbonato di sodio è utile per controllare il diabete, ed è benefica in tal senso anche una dieta vegetariana, le arance specialmente. Il muschio non serve per il diabete, ma preserva l’equilibrio. È possibile curare il diabete al suo inizio con la suggestione, se l’azione è abbastanza intensa. In verità, latte e bicarbonato di sodio sono sempre efficaci. Il caffè e il tè, come tutto ciò che genera alcol all’interno, non sono efficaci. Il diabete è sovente ereditario, per una generazione, pertanto è impossibile prevederlo.  Non è consigliabile affidarsi al muschio estratto da qualsiasi specie animale. Solo il musco di cervo fornisce il giusto nutrimento.

VALERIANA

Agni Yoga
323 — Non esitate inoltre a sottolineare che la valeriana è un potente guardiano, quando si soffre di malattie da fuoco. Pensate all’energia psichica nel modo più semplice possibile, perché le energie più sottili non si manifestano con scoppi di tuono. Esse penetrano negli strati remoti dell’atmosfera e si presentano in forme particolarmente sottili.

Agni Yoga
387 — Sarà bene aumentare e diminuire l’intensità e la durata delle trasmissioni in modo alterno, a periodi di sette giorni. Tre volte al giorno è sufficiente: al mattino, a mezzogiorno e al tramonto. Innaffiate le piante al mattino aggiungendo all’acqua un poco di soda. Al tramonto invece bagnatele con una soluzione di valeriana. Proseguendo in questo modo non solo si sperimenta sulle piante, ma ci si esercita a seguire un’azione ritmica. Per questi esperimenti non si devono usare piante velenose, né quelle che appartengono alle famiglie dei gigli e delle felci. Si possono così aumentare le emanazioni di energia psichica.

Mondo Del Fuoco I
381 — Fra le droghe leggere siate cauti soprattutto con il bromuro, che estingue i fuochi, ma molte volte è usato in diverse composizioni. La valeriana, al contrario, accende i fuochi. Curare a base di narcotici equivale a impiegare il veleno dei serpenti. In Atlantide si usava il veleno di serpente, ma potete immaginare quanto sovente fosse letale una simile cura. A profitto della salute pubblica bisogna vigilare che i cibi non siano contaminati; i formaggi troppo fermentati e altre cibarie impregnate di tossine della decomposizione non devono essere tollerati. Il Fuoco esige un combustibile puro.

Mondo Del Fuoco I
386 — Fra i profilattici contro il cancro e altre malattie ignee è consigliabile la valeriana. È un tonico e un rimedio preventivo di cui parlo spesso, ma qualsiasi misura profilattica deve essere sistematica: ogni sera, inesorabilmente, come il corso quotidiano del sole.

Agni Yoga
38 — Quindi dite al medico: “Si può dar prova di ingegno prescrivendo muschio, valeriana e resina di cedro.” Si può anche dimostrare spirito d’osservazione nel descrivere il corso della vita. Si può dar prova di risoluta costanza avanzando verso il Maestro senza dubbi né pregiudizi.

Agni Yoga
73 — A quote elevate non si deve bere valeriana con spezie, come vi è stato raccomandato, ed è nocivo consumare la stessa quantità di cibo che a quote più basse. Le montagne sono importanti in quanto svincolano dalle condizioni terrestri inferiori. In alta montagna ci si sente liberi dalle esigenze terrene consuete. Se la quota dei 3500 metri ha effetti rilevanti sul corpo astrale, ogni 300 metri in più si generano effetti ancora maggiori sul corpo fisico. Sarebbe un errore irreparabile voler adattare artificialmente le condizioni proprie della montagna alle abitudini terrene inferiori. Ricordate e applicate.

Agni Yoga
172 — Lo yogi deve tenere puliti gli organi della respirazione. A tal fine sono prescritti latte caldo, valeriana e menta. Lo yogi deve tener puliti lo stomaco e l’intestino, per cui si prescrivono liquirizia e senna. Lo yogi deve mantenere in ordine i polmoni, e a tal fine usa aloe e anche resine, con prudenza. Lo yogi deve conservare puro l’onnipervadente soma, e quindi fa uso di muschio. Ma la purità richiede anche il vigore ghiandolare.

Agni Yoga
241 — Può uno yogi provare stanchezza? Certo, e può anche ammalarsi. Ma saprà che deve radunare nuove riserve di energia. Saprà dove ha speso troppa energia, e senza perdere la calma, farà uso di muschio e valeriana.

È una gioia sapere che il nostro organismo può ottenere l’energia tonificante necessaria. La fatica del passato è la felicità del futuro. Una nuova risorsa di energia è sempre un progresso sul passato. Questo significa che la stanchezza è nostra alleata. Ecco perché l’accorto serpente cambia la pelle. Il serpente sa che il successo di questa rigenerazione dipende dal riposo, e non assale durante la nuova muta. Quindi, l’uomo che conosce la causa della sua stanchezza, si concede saggiamente un riposo, chiamando al lavoro centri diversi.

Mondo Del Fuoco II
180 —Ur. ha saggiamente elaborato una ricetta di muschio, valeriana e bicarbonato di sodio combinati assieme. Certo è benefica la rapidissima assimilazione del muschio per mezzo del bicarbonato di sodio, così come la durata della reazione assicurata dalla valeriana. Sono tre ingredienti di natura ignea.

Anche la valeriana è specialmente efficace se combinata con il muschio. Mentre il muschio accende il Fuoco, la valeriana lo mantiene in una condizione di stabilità. In caso di fatica questo rimedio igneo ha lo scopo di rigenerare i centri nervosi; ma nella tensione provocata dall’impegno occorre che la combustione sia prolungata, per evitare scoppi e scosse brusche.

Sovramundano
32 — Urusvati ha riconosciuto l’esistenza di una sostanza che preserva l’equilibrio e procura longevità all’organismo umano. Non rivelo la composizione completa di questa sostanza, perché può distruggere il fisico. Un’intensa radioattività è tollerabile nello stato sottile, ma può distruggere il corpo fisico. Nelle condizioni terrene persino la valeriana può essere troppo potente; perciò bisogna saper distinguere le correlazioni fra le varie sostanze. Durante un esperimento, ad esempio, un Mio Fratello assunse una potentissima dose di veleno, che sarebbe stata mortale per l’uomo ordinario. Ma poiché il Suo corpo era ormai prossimo allo stato sottile, l’azione del veleno fu benefica. Si possono citare molti casi in cui veleni letali non causarono la morte, e la ragione va cercata nella speciale condizione dell’organismo.

Lettere di Helena Roerich I: 28 Agosto 1931
3. La valeriana fa parte della categoria dei “vivificanti”, e il suo significato equivale a quello del sangue nel corpo. Esotericamente la valeriana è considerata il sangue del regno vegetale.Dovrebbe essere assunta in modo continuo come cibo quotidiano. Può essere presa sotto forma di tintura, ottenuta con l’alcool, ma senza mescolarla assolutamente con altri additivi come l’etere. La dose è da 10 a 45 gocce. La cosa migliore è il tè di valeriana fatto con l’infuso di radici di valeriana — una o due volte al giorno.

Lettere di Helena Roerich I: 5 Marzo 1935
In certe manifestazioni occulte i nervi sono particolarmente discordanti col sangue. Il Consiglio è: “Nei periodi di discordanza fra i nervi e la corrente sanguigna, si deve mantenere una calma speciale e non sovraccaricare lo stomaco, perché queste congestioni possono essere così forti e dolorose da causare anche lo svenimento”. Infatti, quando i centri superiori iniziano ad attivarsi, spesso avviene un’inversione di polarità che si rivela di frequente in queste manifestazioni ignee. Ma non bisognerebbe dirigere questo flusso in basso verso i centri inferiori. Cerca di conservare la serenità, ed evita soprattutto ogni tipo di irritazione. La valeriana è eccellente, e in qualche caso se ne dovrebbe prendere due o tre volte al giorno, ma naturalmente non troppo concentrata.

Lettere di Helena Roerich I: 18 Giugno 1935
Bevi un infuso di valeriana due volte al giorno, oppure assumi 30-40 gocce di tintura di valeriana. Il bicarbonato di sodio è assolutamente indispensabile durante il divampare dei centri. Esso scarica le energie ignee e impedisce l’effetto distruttivo del fuoco.

ARTEMISIA

Mondo Del Fuoco I
214 — In antico si riteneva benefico posare sulle ghiandole le radici delle iridacee, ma è un metodo di cura molto primitivo, poiché le proprietà ignee di quelle piante possono essere utilizzate in modo molto più proficuo. Se ne può, infatti, derivare un estratto utile a incrementare l’attività ignea. Gli antichi, a quanto pare, intendevano curare il simile con il simile. L’assenzio è valido, e anche l’olio di rosa, che agisce come sedativo, anche se più lento. In verità le proprietà ignee delle piante hanno molte applicazioni, e possono essere usate come ingredienti nella composizione di rimedi tonificanti.

Mondo Del Fuoco III
595 —Parimenti l’olio di artemisia (assenzio) rafforza potentemente il sistema nervoso: senza distruggere, espurga col suo fuoco i sedimi nocivi.

Lettere di Helena Roerich II: 23 novembre 1937
L’olio di assenzio, se frizionato, è benefico per le ghiandole infiammate. I medici svizzeri prescrivono un leggerissimo infuso di assenzio ai pazienti che soffrono d’infiammazione ghiandolare.


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