“La Pasqua come tempo di morte e resurrezione alla Vita Eterna – è un momento perfetto per riflettere sulla morte mentre aspettiamo di uscire dai “tre giorni nella tomba” – un microcosmo di diversi mesi di isolamento globale.”
Questo saggio esplora le corrispondenze tra la Pasqua del 2020 – e gli antichi misteri della Pasqua, i tre giorni nella tomba, l’iniziazione – e quelle identità universali che tutti aspirano ad emulare: Gesù e il Cristo.
L’interpretazione esoterica della Pasqua è profonda, specialmente per la Pasqua del 2020, durante la quale le celebrazioni sono state bandite o fortemente ridotte – forse per la prima volta da quando questa festa è iniziata regolarmente, a metà del secondo secolo d.C.
Il fattore chiave da ricordare è che Colui che è conosciuto come il Maestro Gesù, è morto sulla croce durante la cosiddetta Crocifissione, la quarta iniziazione o la Grande Rinuncia. Negli ultimi tre anni della sua vita, Gesù ha “prestato” il suo corpo a quell’Essere conosciuto come Il Cristo – per essere “adombrato” da Lui.
Per comprendere questo processo, gli studenti di esoterismo devono familiarizzare con la Scienza dell’Iniziazione, una sotto-scienza dell’Astrologia Esoterica. Tutti gli esseri umani sulla strada della Liberazione (un altro nome dell’iniziazione della Crocifissione), subiscono iniziazioni minori e maggiori, o successive espansioni di coscienza e risveglio – in molte vite.
Il Battesimo di Gesù era il simbolo della seconda iniziazione, e la Trasfigurazione della terza iniziazione – entrambe erano ricapitolazione delle fasi raggiunte nelle vite precedenti, in preparazione a quella vita in cui Gesù prese la quarta iniziazione. Durante la vita successiva come Apollonio di Tiana, divenne un iniziato di 5° grado, o un Maestro di Saggezza.
Questi sono fatti importanti da comprendere a questo punto della storia planetaria, poiché i Maestri della Saggezza sono pronti a tornare di nuovo tra l’Umanità. L’attuale crisi globale fa parte di un processo di purificazione di massa che sta preparando milioni di persone a “invertire la ruota” e a prendere la Prima Iniziazione – il risveglio della coscienza dell’anima o il riconoscimento del principio dell’amore di Cristo.
L’approccio graduale della Grande Fratellanza Bianca all’interazione umana diretta, è in parte il motivo per cui attualmente ci sono così tanti conflitti e caos – su questo pianeta di dolore e sofferenza, così unico in questo sistema solare. Le loro emanazioni altamente raffinate invocano le frequenze più grezze dello status quo per aumentarne l’intensità – per sorgere dalla tomba del materialismo.
Mentre i Maestri adombrano l’Umanità nel suo insieme, così il Cristo ha adombrato Gesù negli ultimi tre anni della sua vita. Gesù letteralmente “si fece da parte”, come parte di un accordo preordinato:
“Quando un messaggero della Grande Loggia [Bianca] ha bisogno di un veicolo col quale esprimersi e non può usare Lui stesso un corpo fisico a causa della rarefazione della sua sostanza, Egli utilizzerà il corpo di un discepolo. Se ne ha un esempio nel modo in cui il Cristo usò il corpo dell’iniziato Gesù, prendendone possesso al momento del battesimo. [Tre anni prima della crocifissione e della morte di Gesù.]
Inoltre, quando deve essere dato al mondo un messaggio durante un ciclo ricorrente, apparirà in incarnazione fisica un discepolo avente una posizione elevata nel gruppo di un Maestro, per essere “adombrato” o “ispirato” (nel senso tecnico occulto) da qualche istruttore più grande di lui.”1
Cosa è successo durante quei tre giorni nella tomba? Questo periodo di tre giorni è simile alla cecità di Paolo sulla strada per Damasco o a Giona nel ventre della balena, ma in una fase più avanzata. Gesù aveva lasciato il corpo e non stava per riportarlo in vita. L’unità di Cristo-Gesù “discese all’inferno e insegnò agli spiriti in prigione”, come riportato nella Bibbia: l’ “inferno” del materialismo e del piano fisico; l’oscurità che vela glorie ancora più grandi.
Come riflesso molto fioco di questo evento, la Pasqua offre non solo l’opportunità all’Umanità di riflettere profondamente su quel Grande Sacrificio di Cristo Redentore, ma che ogni individuo scruti nell’abisso dei propri inferni; che affronti il Demone del Guardiano, che riveda senza batter ciglio ciò che si nasconde o si annida irredento – aspirando così a diventare “un uomo perfetto, all’altezza della statura perfetta di Cristo.”
Il Cristo come avatar dell’Era dei Pesci farà, come Capo della Gerarchia, un’altra riapparizione (senza precedenti) come Avatar dell’Era dell’Acquario, a causa di “affari incompiuti” in Palestina 2000 anni fa. Teniamo presente che è l’Ufficio di Cristo che si svolge per determinati cicli di tempo.
Il Maestro Gesù è ora un iniziato di 6° grado o Chohan (custode) della forza del sesto raggio: Devozione e Idealismo. Il Maestro Gesù lavora con tutti gli altri Maestri all’interno del grande Ashram di Cristo – il grande esempio del 2° raggio Saggezza e Amore che lavora a stretto contatto con il Buddha e il Signore del Mondo ogni anno al Festival del Toro, il Wesak.
“Fu il Maestro Gesù che “morì” ed entrò nella tomba, portando così al culmine la lunga serie delle incarnazioni e ponendo fine — con la distruzione — alla presa della materia sullo spirito. Passò attraverso la tomba per entrare nella Gerarchia e gli fu affidato il destino della Chiesa cristiana, destino che è ancora nelle Sue mani.
Ma nel racconto evangelico, è il Cristo che appare dopo la resurrezione, e non il Maestro Gesù, tranne che in un breve episodio in cui egli appare a Maria, piangente fuori della porta del sepolcro.”2
Il Cristo quindi assunse il suo ruolo di Capo della Gerarchia in questo momento, incarnando il principio dell’amore della divinità e, allo stesso tempo, ancorando il primo filo della forza di Shamballa:
“Infine, nel trionfo della Crocifissione o (come è chiamata con maggior precisione in Oriente) la Grande Rinuncia, il Cristo ancorò sulla terra, per la prima volta, un tenue filo della Volontà divina, emessa dalla Casa del Padre (Shamballa), passata nella custodia comprensiva del Regno di Dio e portata all’attenzione del genere umano tramite il Cristo.
Per il tramite di certi grandi Figli di Dio, i tre aspetti o caratteristiche divine della divina Trinità (volontà, amore e intelligenza) sono diventate parte del pensiero e dell’aspirazione umani. I Cristiani dimenticano facilmente che le ultime ore del Cristo non furono quelle passate sulla croce, ma quelle spese nel giardino di Getsemani quando la sua volontà, con angoscia e quasi disperazione, fu sommersa in quella del Padre. “Padre – disse – non la mia, ma la tua volontà sia fatta” (Luca, XXII, 42).”3
Vedi anche questi brevi articoli (in inglese): Gesù e la Quarta Iniziazione: cosa può essere l’Umanità
Resurrezione e Ascensione
L’agonia di Getsemani fu anche l’agonia del Cristo-Gesù “per tre volte negato prima del canto del gallo” – dai suoi discepoli addormentati durante la sua lunga notte oscura dell’anima. Qui non c’è solo una ricca allegoria per la grande differenza di coscienza, ma vediamo anche come quei collaboratori più stretti abbiano vacillato, tradito, come “si siano addormentati al volante” per così dire – per il proprio egoistico egocentrismo e separatività:
“In quel quieto giardino avvenne allora qualcosa di nuovo, eppure previsto fin dalla notte dei tempi: Cristo, rappresentante il genere umano, ancorò e stabilì la volontà del Padre sulla terra e rese possibile all’umanità intelligente di attuarla.
… Oggi, grazie a ciò che fece il Cristo centinaia di anni fa nel suo momento di crisi, l’umanità può aggiungere i suoi sforzi alla realizzazione di quel Piano. La volontà di bene della Casa del Padre può divenire la buona volontà del Regno di Dio ed essere trasformata in giuste relazioni umane dall’umanità intelligente.
Così la linea diretta o filo della volontà di Dio ora si estende dal luogo più elevato al punto più basso, e a tempo debito potrà divenire il filo d’ascesa per i figli degli uomini e di discesa per lo spirito amorevole e vivente di Dio.
Vorrei che dimenticaste la distanza, la lontananza e l’indeterminatezza e vi rendeste conto che parlo di avvenimenti precisi e letterali sul nostro pianeta. Tratto dei riconoscimenti, degli avvenimenti e degli eventi effettivi che sono possesso cosciente di molti. Il Cristo storico e il Cristo nel cuore umano sono realtà planetarie.”4
L’influenza combinata di Cristo e Gesù fu il trionfo sulla morte, per la quale una grande paura esistenziale è stata creata dalle forze materialiste, fin dall’antica Atlantide. Questo tema è particolarmente appropriato – in questa era di coronavirus e della generazione della sua paura che è stata il vero “virus”:
“La paura della morte è una delle grandi anomalie o deformazioni della verità divina, di cui sono responsabili i Signori del Male Cosmico. Quando, nei primi tempi dell’Atlantide, essi emersero dal luogo dov’erano stati confinati ed obbligarono la Grande Loggia Bianca a ritirarsi temporaneamente sui livelli soggettivi, il loro primo grande atto di deformazione fu d’impiantare la paura negli esseri umani, cominciando dalla paura della morte. Da quel momento in poi gli uomini hanno posto l’accento sulla morte e non sulla vita e sono stati dominati dalla paura per tutta la loro vita.”5
L’umanità è ora nel periodo più critico della sua storia, sta affrontando veramente il suo Guardiano e ed entrando in una notte oscura dell’anima. Plutone in Capricorno, il Signore degli Inferi – sta rivelando chiaramente all’Umanità il disordine che ha creato – e allo stesso tempo, le ovvie soluzioni che devono seguire.
La prima e la seconda guerra mondiale hanno visto la distruzione di gran parte del male planetario, attraverso l’ “esorcismo” di Plutone. Plutone fu “scoperto” nel 1930 – tra quelle guerre nel segno del Cancro, all’opposto di dove si trova ora, nel 2020, in Capricorno. L’oroscopo della scoperta di Plutone vede questo pianeta in aspetto armonioso rispetto alla luna in Scorpione, il segno che governa e che rappresenta l’Umanità intrappolata negli inferi – quei prigionieri che alla fine fuggono.
A quei tempi un gruppo di uomini malvagi precipitò le guerre mondiali attraverso scelte deliberate su “cicli prolungati di egoismo puramente materiale”. Da quel periodo, tuttavia, la “porta dietro cui il male risiede” è passata dalla sua posizione “saldamente sigillata” a socchiusa – e quello stesso gruppo ha ristabilito e consolidato il proprio potere nel mondo, attraverso un materialismo dilagante e “raffinato”.
Tale è l’impasse che l’Umanità affronta oggi, dove quelle forze materiali hanno avuto il controllo di una “terza guerra mondiale non dichiarata” negli ultimi decenni. Un grande scontro con questo gruppo sta ora emergendo durante la crisi del 2020 – alla vigilia del 2025, data in cui la Gerarchia deciderà nel suo conclave che occorre una volta nel secolo, i tempi della Loro Riapparizione:
“…si potrà produrre una condizione che permetterà il ritorno del Cristo, in rapporto oggettivo con l’umanità, e gli consentirà di dedicarsi al compito di resuscitare lo spirito umano dalla tomba del materialismo alla limpida luce della percezione spirituale. Che Tutti gli uomini operino per questo scopo.”6
È emersa quella “situazione” che consentirà “il ritorno del Cristo in rapporto oggettivo con l’umanità”? È questo l’inizio del processo che culminerà dopo il 2025 o la Gerarchia ha cambiato i suoi piani e ci sorprenderà tutti con una Ricomparsa prima del previsto? Tutti i discepoli sul pianeta devono essere preparati “come se” uno di questi scenari fosse vero – e per il quale “tutti gli uomini devono operare”.
I drastici cambiamenti che si sono verificati durante l’isolamento sono impressionanti – nessun inquinamento atmosferico o acustico, persone che imparano a meditare o usano il loro tempo in modo costruttivo – per riflettere sul passato e costruire un nuovo futuro. Questo è il vero momento dell’uscita dalla tomba delle tenebre alla luce. La resurrezione dell’Umanità a Pasqua è un debole riflesso della resurrezione di Cristo:
“…dal racconto della resurrezione in cui il Maestro Gesù si alzò dalla tomba: le catene della morte non lo potevano trattenere. Nel momento del suo “alzarsi” ebbe luogo un evento di gran lunga più importante e il Cristo passò la settima Iniziazione della Resurrezione e ritornò al suo stato d’essere originario —per restarvi tutta l’eternità.
Questa è la vera e ultima risurrezione. Il Figlio di Dio ha trovato la via del ritorno al Padre e alla sua Fonte originaria, quello stato di Esistenza a cui abbiamo dato il nome di Shamballa.”7
La Pasqua come tempo di morte e resurrezione alla Vita Eterna – è un momento perfetto per riflettere sulla morte mentre aspettiamo di uscire dai “tre giorni nella tomba” – un microcosmo di diversi mesi di isolamento globale. Moriamo in ogni incarnazione successiva. Abbandoniamo il corpo fisico, quindi i corpi astrale e mentale nello stato dopo la morte – solo per crearne di nuovi in altre incarnazioni, mentre cerchiamo di perfezionare quei veicoli elevandoli a stati più raffinati della materia.
Quindi viene raggiunto uno stadio in cui c’è la morte del desiderio e la sua trasformazione in aspirazione. Nelle incarnazioni successive si verifica la morte della personalità, il ripudio e la rinuncia dell’ego separativo e del mondo materiale. (3° stadio). Infine c’è la distruzione del corpo causale o dell’anima alla 4° iniziazione, la Rinuncia o la Liberazione. È solo perché l’Umanità ama eccessivamente il materiale, che teme la morte.
“Ogni morte prepara la via a maggior bellezza e vitalità, e ogni morte (se l’analizzate con cura) prelude alla resurrezione in un’altra forma, finché giungiamo a questa resurrezione finale e allo stato di realizzazione finale.
Simbolicamente la natura ci descrive costantemente i fatti essenziali nel corso annuo delle quattro stagioni, nei cicli di luce e di tenebre e nella meraviglia del sorgere della bellezza o del colore o dell’utile funzione di un seme che ha lottato — a causa della sua vita insita — per la luce del sole.”8
Quest’ultima frase, “lottato … per la luce del sole”, è gloriosamente rilevante per l’Ariete e la Pasqua – dove il Sole è esaltato, la coscienza Cristica è esaltata in tutti i cuori.
Phillip Lindsay © 2020.
Vedi anche un altro saggio recente: L’Opportunità spirituale per l’umanità nel 2020: Plutone-Giove
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Books by Phillip Lindsay
- Trattato sul Fuoco Cosmico, Alice A. Bailey. P. 1150 ed.ing./p.577 ed.ita.pdf. [↩]
- I Raggi e le Iniziazioni, Alice A. Bailey. P.355 ed.ing./p.188 ed.ita.pdf. [↩]
- L’Esteriorizzazione della Gerarchia, Alice A. Bailey. P.605 ed.ing./p.290 ed.ita.pdf. [↩]
- L’Esteriorizzazione della Gerarchia, Alice A. Bailey. P. 605 ed.ing./p.290 ed.ita.pdf. [↩]
- I Raggi e le Iniziazioni, Alice A. Bailey. P. 732 ed.ing./p.383 ed.ita.pdf. [↩]
- I Raggi e le Iniziazioni, Alice A. Bailey. P.638 ed.ing./p.336 ed.ita.pdf. [↩]
- I Raggi e le Iniziazioni, Alice A. Bailey. P.730 ed.ing./p.382 ed.ita.pdf. [↩]
- I Raggi e le Iniziazioni, Alice A. Bailey. P. 731 ed.ing./p.383 ed.ita.pdf. [↩]