L’Odissea delle Origini: Diario di Viaggio #6: Grecia & Creta (Pt.3)

 

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Matala, south coast of Crete. (Author’s pic)


Introduzione
Creta come Fondazione dell’Europa
Creta, il Manu e il Maestro Hilarion
Il Tempio di Knosso : Il Laborinto del Minotauro
Monte Idi : Luogo di nascita di Zeus
Asger Lorentsen e The Golden Foundation
Lasciando la Grecia…


Introduzione
Viaggiando col traghetto da Atene a Creta ha dato un senso di eccitazione e di attesa, come tali viaggi stimolano sempre – un viaggio verso l’ignoto, nel passato, in alcuni dei più antichi misteri che giacciono nascosti nella mente del tempo.

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Monty entra in un monastero vicino Rogdia. (Foto dell’autore)

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Arcobaleno su Rhythimno city. (Author’s pic)

Viaggiando sul sempre fedele Monty camper, ho trascorso un paio di mesi ad esplorare e vivere a Creta, interrotto da una visita di sei settimane negli Stati Uniti per l’Università della conferenza annuale Sette Raggi nell’aprile 2011, prima di ritornare a Creta, poi di rientrare  qualche settimana dopo in Gran Bretagna, attraverso la Grecia e l’Europa orientale.

Anche se questo non è affatto considerato un grande camper, ha i suoi problemi con le stradine strette di campagna in Gran Bretagna e ora in modo simile a Creta. La soluzione migliore è quella di avere dietro una bicicletta o anche una piccola moto.

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Grotta, costa sud di Creta. (Foto dell’Autore)

Creta è la quinta più grande isola del Mediterraneo, dominata da alcuni grandi montagne che si innalzano a circa 8.000 piedi (2.500 metri) – in particolare Mt. Idi. Ha alcune coste mozzafiato e  spiagge popolari che molti europei affollano nei mesi estivi, quando la popolazione si gonfia a quasi due milioni!

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Matala tramonto. (Foto dell’Autore)

Una delle prime impressioni su Creta è la sua robustezza, le sue rocce scoscese che sono estremamente dure al tatto; le capre che attraversano questi terreni sono molto Capricorniane e la Grecia è una personalità Capricorno. Un’altra prospettiva qui esamina il più ampio appello di Creta a molti visitatori:

“Grandi strati di tempo sono delicatamente appesi sulle spalle di questa isola del Mediterraneo, il cui paesaggio di duro calcare è ovunque addolcito da agricoltura e appassionati lussureggianti atteggiamenti. A cavallo tra Europa, Africa e Medio Oriente, Creta è stata una calamita per i viaggiatori sin dal Neolitico e un campo di conquista per ondate di invasori Micenei, Romani, Veneziani e Turchi.

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Craggy Cretan coastlines. (Author’s pic)

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Craggy Cretan coastlines. (Author’s pic)

I Governanti Micenei,  sistemati nei palazzi splendidamente decorati, giocavano a sensuali soap opera che hanno fatto conoscere le divinità lussuriose dei Greci. Le loro sacerdotesse brandivano serpenti … Se non esattamente Teseo, io comunque ceduto al fascino di questa isola elisir – un cocktail che unisce il profumo selvaggio di origano, l’elasticità dell’ olio d’oliva e un pizzico di dee che ancora infestano gli antica boschetti. Ubriachi  abbastanza profondamente, Creta potrebbe probabilmente dare la vita eterna. Assaggiata moderatamente, lascia un permanente tatuaggio emotivo.

Tutti gli uomini cretesi fumano. Tutti gli uomini cretesi sono belli (profondamente, oscuramente belli). Tutte le donne cretesi davvero seguono lo spettacolo. E questo è vero in turbolento  cattivo gusto di Heraklion – con una popolazione di 140.000 persone, il più grande centro delle arti e del commercio sull’isola – come è nei villaggi pedemontani dove matriarche spettegolano su fornelli di pini profumati.

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Oh la passione! Anthony Quinn in Zorba il Cretese,

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… Grazioso, vorticoso e sfacciatamente sensuale, gli uomini dominano il ballo – mani in alto, muovendosi con la grazia tagliente, un bagliore in ogni occhio. Ma la vera forza della danza cretese inizia quando il pubblico comincia a partecipare. Certo, è come Zorba … è impossibile ascoltare i ritmi ipnotici della musica greca e rimanere seduti “.1

Ero in visita qui per tutte queste ragioni es in effetti, ho scritto un pezzo su Nikos Kazantzakis, l’autore di Zorba – nella newsletter astrologica per Acquario 2011.

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Tomba dell’era Romana, Matala, Creta del Sud. (foto dell’Autore)

Creta come Fondazione dell’Europa
Ma la ragione principale per visitare Creta è che essa detiene una parte cruciale del puzzle della storia esoterica. Infine ho fatto un importante passo avanti nella comprensione, presente nel mio saggio “Mitologia greca, La Dottrina Segreta e le Rootraces” nel destino delle razze e nazioni II. “Greek Mythology, The Secret Doctrine and the Rootraces” in The Destiny of the Races and Nations II.

La premessa di base avanzate in questo saggio è che Creta è il fondamento della quinta razza-ramo della quinta sottorazza della Quinta Razza-radice – la 5.5.5. Questo concorda con l’idea exoterica che Creta sia dove la prima civiltà Europea – la Minoica – è  prosperata.  Eppure le scale temporali sono molto differenti – exotericamente solo poche migliaia di anni, esotericamente una razza-ramo è di circa 25 mila anni!

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I gemelli, le teste che si scontrano(Foto dell’Autore)

Quindi la Grecia-Creta si propone il pioniere di questa quinta razza-ramo, a partire da circa 10.000 anni fa – con altri 16.000 anni di tempo per lo sviluppo. Attualmente la Gran Bretagna e il Nord Europa rappresentano il più alto sviluppo di questa quinta razza-ramo nel suo sviluppo.

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Paesaggio marino. (foto dell’Autore)

Il sistema politico della democrazia (letteralmente il ‘potere del popolo’), che è iniziato in Grecia ha trovato la sua massima espressione nelle nazioni sviluppate d’Europa, in particolare la Gran Bretagna. L’America del Nord, portando la sintesi dell’’Europa, rappresenta il passo successivo nello sviluppo della coscienza razziale.

Creta, il Manu e il Maestro Hilarion
In linea con il simbolismo  5.5.5 è affascinante sapere che il Maestro Hilarion, che è il Chohan o custode del Quinto Raggio (Conoscenza Concreta e Scienza) su questo pianeta, fa riferimento a Creta. Egli, infatti, è conosciuto come il Maestro di Creta e si dice che abbia trascorso parecchio di tempo a Luxor, in Egitto con il compagno il Maestro Serapis.

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Una delle migliori ‘impressioni’del Maestro Hilarion.

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St. Hilarion di Gaza, una precedente incarnazione di H. (morto a Cipro)

Creta e l’Egitto sono molto vicine l’uno all’altro e qualche parte del Mar Mediterraneo può essere stata terra – quando gli antichi Egizi migrarono dall’India durante la seconda grande inondazione di Atlantide, 860.000 anni fa. Questa situazione geografica può spiegare i resti sparsi di Pelasgi in tutta la Grecia continentale, le sue isole, sul Mar Egeo e le zone limitrofe.

“… L’Hindu Manu, l’essere pensante, da uomo[ man in inglese]; le Menes egiziane; e Minosse, re di Creta, giudice delle regioni infernali dopo la sua morte, tutto procede dalla stessa radice o  parola. “((The Secret Doctrine II, HP Blavatsky. p.776.ed.inglese))

Pertanto, l’associazione di Creta sia con il Manu della seconda sottorazza e uno dei sette Chohan, lo rende un posto molto speciale.

Il Tempio di Cnosso: Labirinto del Minotauro

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Le rovine di Cnosso (foto dell’autore) La storia del toro nel labirinto del Minotauro scorre sostanzialmente così:

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Il Minotauro a Atene,Museo Archeologico(Author’s pic)

“Minosse pregò Poseidone di inviargli un toro bianco come la neve, come segno di sostegno. Egli doveva uccidere il toro per mostrare onore a Poseidone, ma ha decise di no sacrificarlo per la sua bellezza. Pensava che a Poseidone non importasse se avesse mantenuto il toro bianco e sacrificato uno dei suoi.

Per punire Minosse, fece profondamente innamorare Parsifae ( sua moglie) del toro dal mare, il Toro di Creta. Pasifae chiese all’artigiano Dedalo di fare una mucca di legno cavo, e salì al suo interno, al fine di unirsi al toro bianco. La prole fu il mostruoso Minotauro.

Pasifae lo curò nella sua infanzia, ma crebbe e diventò feroce, essendo prole innaturale di uomo e bestia, ma non aveva fonte naturale di nutrimento e quindi divorava gli uomini per il suo sostentamento. Minosse, dopo aver ottenuto il consiglio dell’ oracolo di Delfi, ordinò a Dedalo di costruire un gigantesco labirinto per tenere il Minotauro. La sua posizione era vicino a palazzo di Minosse a Knosso. ”2

Ci sono molte interpretazioni di questo mito, ma un angolo è collegato al Taurus (il Toro) e al suo governatore (Afrodite-Venere). Il toro bianco potrebbe essere un simbolo del dio Poseidone-Nettuno incarnato – Dio e umano, ma è anche il toro del desiderio che può solo nutrirsi di altri esseri umani.

Tuttavia, Afrodite-Venere è il governatrice del quinto raggio di scienza o conoscenza concreta ed il labirinto del Minotauro è sotto il palazzo di Knosso (conoscenza, la gnosi). Da qui il minotauro rappresenta il ‘guardiano’  o ombra, la mente indomita quando combinata con il desiderio del toro – che diventa un ‘mostro’. Il Labirinto del Minotauro è il dedalo di intelletto e conoscenza in cui i cercatori possono perdersi ed essere divorati dai propri pensiero o dominati dal loro ‘guardiano’.

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Inside out, Matala. (Author’s pic)

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Elvis – la rock star nella roccia! (Author’s pic)

L’era iniziale per il re Minosse di circa 860 mila anni fa, è stato un anno importante perché era la genesi della formazione delle seconda, terza e quarta sottorazze della Quinta Razza-radice – non solo della seconda sottorazza.3 La seconda immersione di Poseidone – Atlantide era appena accaduta in quel momento ,ed è stato l’inizio del Dvapara Yuga o età del Bronzo per la Quinta Razza-radice. (Dvapara: un misto di purezza e impurità, l’età del dubbio, tutte le cose sacre si dimezzano.)

Quindi, dopo 200.000 anni di sviluppo mentale nella prima sottorazza indù (culla di tutte le sottorazze occidentali che seguirono), c’era parecchio bagaglio già maturato. Il Minotauro nel labirinto è un simbolo di quegli accrescimenti  (come è acquisitivo il  Toro), con i suoi appetiti ed bisogno di pacificazione – da qui il sacrificio di sette giovani e sette fanciulle ogni nove anni. Naturalmente, molto può essere interpretato col simbolismo numerico, come per esempio le sette stelle delle Pleiadi e le sette rishi della costellazione dell’Orsa Maggiore, mentre 9 è il numero dell’iniziazione.

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L’elegante Arte della civiltà Minoica a Cnosso, Creta: Il Toro che salta (foto dell’Autore) (. Senza dubbio collegata agli antichi sacrifici delle vergini .Notate le enormi dimensioni del toro, che accennano ad un’età in cui questi animali erano di grande taglia .)

È interessante notare che la legenda di Arianna, che trova la sua via d’uscita dal labirinto con l’ausilio di un filo, è stato interpretato come:

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A-mazing...

“… La soluzione di un problema con molteplici mezzi apparenti di procedere – come un labirinto fisico, un puzzle di logica, o un dilemma etico – attraverso un’applicazione esaustiva di logica per tutte le tratte disponibili … Questo processo può assumere la forma di un record mentale, segnando un marchio fisico, o anche un dibattito filosofico, è il processo stesso che assume il nome.”4

La logica è quella che si è sviluppata nella Quinta Razza-radice – la logica, la mente concreta, il ragionamento, l’analisi – dal quinto raggio governato da Venere.

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Il labirinto del Minotauro è anche il tortuoso, la torsione, la prova delle gallerie di iniziazione, in cui il candidato all’iniziazione è costretto a prendere il guanto di sfida attraverso recessi oscuri e umidi, tra strani suoni e odori. Il fattore paura è messo a dura prova e, quindi, il potere della mente e delle facoltà mentali e di ragionamento per controllare la paura che si pone nel corpo astrale.

Qual è la differenza tra un labirinto e un dedalo ? Molti direbbero che è la medesima cosa,  ma gli appassionati affermano che per qualificarsi come un dedalo un progetto deve avere delle scelte nella via, ma il labirinto ha solo una via che conduce inesorabilmente dall’ingresso alla meta, anche se spesso è il più complesso e tortuoso dei percorsi.

Si noti la parola ‘scelte’, forse il dedalo è della mente inferiore, mentre il labirinto è l’anima? Eppure, se una persona è sufficientemente centrata nell’anima, farà le scelte giuste nel labirinto.

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Ancora ‘una folle pavimentazione’ a sud di Creta. Sfumature di labirinto … (foto dell’Autore)

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Ancora ‘una folle pavimentazione’ a sud di Creta. Sfumature di labirinto … (foto dell’Autore)

Quindi, mentre il mostro al centro del dedalo può essere il guardiano, nel labirinto è il suo contrario, l’anima. Camminando nel labirinto ci colleghiamo al nostro centro e troviamo lo scopo anima.

Il labirinto e il dedalo sono entrambi simboli del terzo raggio di intelligenza creativa, da cui il quinto raggio deriva. (Anche se il quarto raggio è l’unico raggio che passa attraverso il Toro, questo segno ha molte somiglianze con il terzo raggio.)

Rispetto ad altri posti come Eleusi e Delphi, Knossos è difficilmente registrato sulla mia scala energetica; ma naturalmente questo non significa necessariamente nulla. Per fare giustizia a questo, si dovrebbe far visita un paio di volte per fare una vera e propria ‘indagine psichica’.

Monte Idi: Luogo di nascita di Zeus
Nei tempi antichi la grotta Idaean, “la grotta della Dea” è stata venerata dai Minoici, ma in epoca greca successiva venne nuovamente designata come il luogo di nascita di Zeus; era una grotta di iniziazione e che può avere anche replicato l’oracolo praticato a Delfi.

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Arrancando verso il Monte Idi (Foto dell’Autore)

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Close up of some Mt. Idi vegetation.(Author’s pic)

Il monte Idi è la montagna più alta di Creta, ma abbastanza facile da raggiungere guidando. Era febbraio, quindi c’era parecchia neve verso l’alto. Fermandomi un paio di volte per un tratto lungo la strada, ho notato quanto sia un luogo assolutamente tranquillo e remoto, nemmeno il suono di un qualsiasi tipo di uccello, una sensazione strana. Zeus è un archetipo di primo raggio e io sicuramente sapevo che ero nel suo dominio!

Pitagora, una precedente incarnazione del Maestro Kut Humi, ha viaggiato alla grotta Idaean ed è stato iniziato a riti legati alla nascita e alla morte di Zeus. Giamblico scrive come Pitagora è stato purificato mediante l’applicazione di pietre meteoriche in un rituale che gli imponeva di sdraiarsi a faccia in giù all’alba in riva al mare; di notte giaceva accanto a un fiume, avvolto con una corona di agnello nero di lana e poi, avvolti nella lana nera, entrò nella grotta, rimanendo in solitudine per ventisette giorni.

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Ingresso di una grotta nel monte Idi

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Ingresso di una grotta nel monte Idi

27 = 3 x 9 e 9 è il numero di iniziazione, quindi 27 rappresenta il grado di terza iniziazione, di cui Pitagora era probabilmente un esponente e potrebbe aver preso l’iniziazione in questo sito.

Ho camminato fino alla grotta in circa 2-3 piedi di neve, e strisciato all’ingresso. La neve aveva si era insinuata in qualche modo nella grotta, così ho dovuto strisciare sopra la parte superiore della neve e scivolare lateralmente giù nella grotta.

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Guardando fuori.

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Guardando fuori.

Quella notte l’ho passata nel parcheggio sottostante e Zeus decise di improvvisare un po’di una tempesta. Per tutta la notte il vento ululava e la pioggia sferzava il camper; si dondolava da una parte all’altra e mi sentivo come se fossi su una nave in mare!

Mentre stavo sdraiato a letto cercando di dormire, euforico per la grotta Idaen e l’aria fresca (congelata) di montagna, un viso raggiante si è ingrandito nella mia coscienza. Era vestito con una bellissima tunica blu con una treccia d’oro o una collana di qualche tipo.

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Suggestiva vista dell’interno della grotta.

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Suggestiva vista dell’interno della grotta.

Indossava un sorriso benevolo e non appena sono divenuto consapevole della sua presenza, si è rimpicciolito ed è tornato da dove è emerso. Mi sono lasciato cadere nel sonno subito dopo con un senso di protezione beata, svegliato di tanto in tanto per tutta la notte dal vento e dalla pioggia a dondolando nella mia ‘barca’.

Il Monte Idi  è stato sicuramente uno dei punti più elevati della mia visita a Creta, una grande purezza di energia, quindi sicuramente lo ri-visiterò in una futura estate.


Asger Lorentsen e la Golden Foundation

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Giardino

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Stanza della Meditazione

Durante il mio soggiorno a Creta ho avuto il privilegio di alloggiare presso la Golden Foundation, un ritiro di meditazione, guarigione e insegnamento istituito da Asger Lorentsen e sua moglie Yvonne Wassini dalla Danimarca.

Il sito si trova su un crinale sopra la città di Heraklion, vicino al villaggio di Rogdia, con una vista mozzafiato sul Mediterraneo. Ho soggiornato qui per circa tre settimane, godendo del forte circondario e delle escursioni nelle colline vicini  e negli uliveti. Erano presenti solo poche altre persone, perché l’inverno non è il momento più popolare  dell’anno per il luogo.

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La vista su Heraklion dalla Golden Foundation. (Author’s pic)

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Asger Lorentsen (26.2.1947 – 21.1.2012)

Il 21 gennaio di quest’anno, il nostro caro fratello Asger se n’è andato, un grande shock per tutti coloro che lo conoscevano. Asger aveva il Sole in Pesci e ha dato un grande contributo a fondere gli insegnamenti di saggezza senza età con la mistica del cristianesimo. E ‘autore di decine di libri e ha creato una grande comunità di rifugio di campagna in Danimarca, che ho visitato durante l’inverno del 2006.

Non ho l’ora di nascita di Asger di nascita così il suo ascendente mi è sconosciuto. Tuttavia, egli aveva Marte in Acquario e Luna in Toro, che facevano di lui un lavoratore instancabile per la comunità e un rappresentante di ‘mattoni e malta’ necessari per la vita umana. Asger aveva una generosità che pochi possiedono, è stato molto ammirato e ci mancherà molto.

Lasciando la Grecia: non parlare della guerra5
Ci sono molti altri luoghi che ho visitato a Creta, troppo numerosi da menzionare, quindi questo breve blog non rende giustizia alle persone e ai luoghi. Ci sono anche molti luoghi dove non sono andato  – c’è così tanto da vedere per una piccola isola! Non ho mai visitato la città di Hania dove il mio prozio australiano Arthur ha combattuto nella seconda guerra mondiale e fu catturato dai nazisti. Mia madre mi ha descritto recentemente quello che successe:

“E ‘stato trasportato in un campo tedesco vicino alla Foresta Nera (Stalag VIII B come ricordo). Alla fine della guerra, i cancelli del campo sono stati aperti, mitraglieri posizionati e gli uomini erano allineati e dissero di marciare. L’idea era quella di formare un anello di prigionieri di guerra tutto attorno al bunker di Hitler così gli alleati non sarebbero stati in grado di arrivare a lui.

La prigionieri di guerra erano tutti affamati e il piccolo Arthur svenne. Un compagno mise  le sue sette di pietre [112 libbre. o 50 kg.] sopra la sua spalla e Arthur si risvegliò disteso sul pavimento di qualche ospedale militare con i RAMC (Royal Army Medical Corps) un uomo esigeva sigarette per sollevarlo su un letto. Mi ha detto più tardi che RAMC stava per “Rob tutti i miei compagni( Rob All My Comrades) .”

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Grotta di Melidoni Cave.( Foto dell’Autore)

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Vetusti Idoli Cycladi (Foto dell’Autore)

Creta è stata sito di numerosi assedi e battaglie nel corso di molti millenni, non da ultimo con i temuti turchi  – con i quali hanno una storia lunga e dolorosa. Il giorno che ho visitato la grotta di Melidoni,  luogo di un massacro terribile di diverse centinaia di cretesi da parte dei Turchi, c’era una grande cerimonia di commemorazione in corso, con telecamere, politici, soldati, cori e turisti come me – era pieno!

Ho fatto ritorno ad Atene per un po’, sono poi tornato in Gran Bretagna attraverso l’Europa orientale. Avevo guidato verso la Grecia attraverso l’Italia e poi avevo preso il traghetto cinque mesi prima, quindi decisi che un percorso diverso avrebbe potuto essere interessante. Se avessi saputo quanto mi sarebbe costato in pedaggi partire dalla Grecia, non avrei mai preso questa strada. Dopo aver pagato 80 euro in circa 20 caselli, ho finalmente passato il confine con la Macedonia, dove la polizia di frontiera mi ha fatto sborsare altri 120 euro. (‘Se non ti piace, puoi tornare attraverso l’Italia’, hanno detto.)

Dopo questa grande fregatura  (200 euro in un giorno), che mi ha lasciato con un po’ di amaro in bocca, con un saluto di un dito dal mio specchietto retrovisore, ho dato gas dicendo ‘ci vediamo più avanti, Grecia godetevi la vostra crisi! ‘

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Gortys, sud della Creta (Foto dell’Autore

Più tardi sono stato oggetto di una lunga perquisizione del camper da funzionari doganali, circa 45 minuti, in ogni angolo interno di Monty, hanno disfatto armadi e valigie, svitando vasi di cibo. Scusate ragazzi, 35 anni fa, potreste essere stati fortunati, ma non oggi!

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(He)phaestos, Creta del sud. (foto dell’Autore)

Con un altro dito sul mio specchietto retrovisore, ho quindi proceduto attraverso l’Europa orientale perfettamente medievale, molto bella in alcune parti, ma un po’ inquietante, ed il dolore persistente dei misteri dei secoli passati. Attraverso la Serbia, Bosnia, Croazia – poi in Slovenia, Ungheria, Austria, Germania e Francia – in tre giorni ( dormendo ogni notte), lo stesso tempo che mi ha portato a guidare da Londra ad Atene attraverso l’Italia.

Ho trovato la Serbia e la Bosnia un po’agghiaccianti, guidando attraverso alcune città che ancora portano le cicatrici del conflitto nel 1990. Case bruciate dai vicini assassini erano ancora in piedi come promemoria cupi tra le case abitate. Ricordo che sognavo questi orrori negli anni ’90, chiedendomi come la gente possa fare questo vicendevolmente in nome della religione. Mi sono ricordato di aver discusso la situazione a suo tempo con il mio osteopata a Sydney, figlio di genitori serbi.

Poi, il 26 maggio 2011, mentre stavo guidando attraverso la Bosnia, all’ascolto di una stazione radio in lingua inglese, ho sentito la notizia che il generale serbo Ratko Mladic era stato arrestato, una coincidenza che aggravato i miei precedenti ‘brividi’ rivisitando quelle le memorie del 1990.

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Tempio di Knossos. ( Foto dell?Autore

Non ho trovato l’Europa orientale amichevole, anche se naturalmente questo era solo visto attraverso brevi soste e stazioni di servizio lungo la strada. Quasi nessuno parlava inglese, il che era sorprendente. E ‘stato un sollievo per arrivare finalmente in autostrada in Germania, non più pedaggi, viaggio liscio e un po’ più di ‘civilizzazione’; anche se ironicamente il fascismo e la crudeltà dei Balcani si sono verificati solo 50 anni dopo fascismo della Germania.

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Fiori a Melidoni. (foto dell’Autore)

Ho ricordato il villaggio dove sono passato guidando (Anogia, Creta) dove i tedeschi massacrarono tutti nella seconda guerra mondiale; molte altre città a Creta hanno subito la stessa sorte. Interessa ora riflettere sul rapporto attuale della Germania con la Grecia ed i cosiddetti “salvataggi”.

Sull’ autostrada sono stato sorpassato da BMW, Audi e Mercedes a circa 160 miglia all’ora o più – mentre io stavo cazzeggiando nel vecchio Monty a circa 60.  Improvvisamente sentivo un forte ‘vroom’ appena superavano velocemente, lasciando uno spostamento d’aria nella loro scia da far oscillare il furgone da un lato all’altro.

Senza molti ulteriori indugi, Francia, Belgio e io ero di nuovo sul traghetto a Dunkerque  verso la Gran Bretagna. Il giorno dopo ero in un parcheggio al di fuori di un negozio di accessori del motore ad armeggiare con il camper, pulendolo per poi venderlo. Un anziano signore mi passò davanti e cominciò a parlare con me e io dissi detto ‘Oh, a proposito, è in  vendita’.

Non aveva nemmeno cercato un camper, ma si rese conto che sarebbe stato perfetto per viaggiare nella sua casa di vacanza in Francia, così il giorno dopo ha avuto il camper, ed io   ho acquistato un biglietto aereo e sono tornato in Australia.

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Chiesa di S.Titus, a sud di Creta. (Foto dell’Autore)

E ‘stato uno dei voli peggiori della mia vita ma non ho mai dormito così bene, la sera prima di partire per un lungo volo. Poi ci fu una sosta dodici ore in Brunei (il mio luogo di nascita per coincidenza), tutto, a causa di tè imprevedibilmente forte, sono stato incapace di dormire per 56 ore, appeso a un filo quando sono tornato. Dopo un soggiorno in Australia per un mese mi sono diretto di nuovo verso gli Stati Uniti e il Sud America – da dove sono appena tornato, ed ora sono di nuovo in Australia – giugno 2012.

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Festa di benvenuto in un luogo famoso il cui nome non ricordo! (Foto dell’autore) Vedere Tre oche dalla Grecia il video Three Geese from Greece video here.

A volte ho difficoltà a ricordare dove sono e so che i miei amici e la famiglia sicuramente hanno difficoltà a tenere il passo! Quando vengo in Australia ora, mi sento come un viaggiatore con lo zaino sempre in spalla in visita nel mio paese – un Austr-alieno, trasformato in viaggiatore/cittadino del mondo. (Ora sono anche un cittadino britannico in modo da avere accesso a tutta l’Europa.) A volte mi sveglierò cercando di capire dove mi trovo – potrebbero essere necessari dieci minuti o mezz’ora a lavorare nel mio stato di dormiveglia. Sono a Lima, Los Angeles o La Paz? Beh, non ha ancora raggiunto la fase di chiedere ‘in quale pianeta sono ? ma potrebbe benissimo succedere! 6

Phillip Lindsay © 2012.

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State sintonizzati per il prossimo Diario di Viaggio #7: Australia, Peru & Europa 2012-2015.


L’Odissea delle Origini: Diario di Viaggio#1 – Gran Bretagna 1. 2010
L’Odissea delle Origini: Diario di Viaggio#2 -Gran Bretagna 2. 2010

L’Odissea delle Origini: Diario di Viaggio#3 – Costa Rica, Grecia 2010
L’Odissea delle Origini: Diario di Viaggio#4 – Grecia & Creta 1. 2011
L’Odissea delle Origini: Diario di Viaggio#5 – Greciae & Creta 2. 2011
L’Odissea delle Origini: Diario di Viaggio#6 – Grecia & Creta 3. 2012


 

  1. Minotaurs, Moonshine and the Mediterranean, Cristine Waters. [↩]
  2. Wikipedia. [↩]
  3. La Dottrina Segreta II, HP Blavatsky. P.433. ed inglese [↩]
  4. Wikipedia. [↩]
  5. Fawlty Towers [↩]
  6. Diario di viaggo tradotto da Simonetta Martini [↩]
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